La menopausa è un momento cruciale per ogni donna e di solito si manifesta a cavallo tra i 40 e i 50 anni. Da un punto di vista biologico si assiste ad un calo drastico della produzione da parte delle ovaie degli estrogeni e del progesterone. Inoltre, durante la menopausa, è necessario fare attenzione e tenere sotto controllo il grasso addominale: lo rivela una ricerca statunitense.
Menopausa, perché bisogna prestare attenzione al grasso addominale?
Uno studio condotto da un team di ricercatori della Graduate School of Public Health dell’Università di Pittsburgh nel 2016, ha evidenziato che le donne che accumulano grasso addominale durante la menopausa rischiano di soffrire di malattie cardiache, anche se il loro peso rimane stabile. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Menopause” e si è basato sui dati relativi a centinaia di pazienti. I dati hanno sottolineato come un eccesso di grasso addominale nel giro vita delle donne in menopausa rappresenti un indice precoce della possibilità di sviluppare patologie a carico del miocardio.
Lo studio
Scendendo nel dettaglio, sono stati esaminati i dati di 362 donne di Pittsburgh e di Chicago che hanno partecipato ad uno studio sul cuore dello Study of Women’s Health Across the Nation (SWAN). Alle partecipanti, che avevano un’età media di 51 anni, è stato misurato attraverso l’utilizzo di una TAC il tessuto adiposo viscerale e con gli ultrasuoni lo spessore del rivestimento dell’arteria carotide. Dall’analisi è emerso che per ogni aumento del 20% del grasso addominale, lo spessore carotideo è cresciuto del 2% e questo rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare.
Menopausa, perché è importante il girovita?
Lo studio ha evidenziato una relazione tra il grasso addominale e la possibilità di sviluppare malattie cardiache. Stando ai dati forniti dai ricercatori, infatti, tenere monitorato solo il peso o l’indice di massa corporea non basta. Due donne della stessa età potrebbero avere lo stesso indice di massa corporea (IMC) , ma una differente distribuzione del grasso nel loro corpo. Per questo è bene tenere sotto controllo il girovita oltre al peso corporeo.
Rischi cardiaci anche in pre-menopausa
Una nuova ricerca dell’Università di Pittsburgh pubblicata sulla rivista medico scientifica Circulation, ha sottolineato che i cambiamenti ormonali che si verificano durante la premenopausa – gli anni che precedono la menopausa – preparano il terreno per le malattie cardiache. “Durante la transizione, le donne sperimentano molti cambiamenti che, se presi insieme, aumentano il rischio di malattie cardiovascolari” ha sottolineato il ricercatore capo Samar R. El Khoudary – “Durante questo periodo, il colesterolo LDL (cattivo) inizia a salire; e il colesterolo HDL (buono) può smettere di essere protettivo; il grasso corporeo si accumula nell’addome invece che nei fianchi; e possono verificarsi insonnia e depressione. El Khoudary suggerisce di vedere la premenopausa come un momento in cui iniziare a ridurre il rischio di contrarre malattie cardiache attraverso l’esercizio fisico regolare e una dieta povera di grassi saturi.
Andrea Carozzi
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