La cucina è sempre stata la tua più grande passione, ma la vita ti ha portato a prendere scelte diverse da ciò che avresti voluto? Non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni.
Sicuramente, trasformare una passione in un lavoro non è così semplice. Cucinare per amici e parenti non è la stesso di rivolgersi ad un pubblico più ampio, preparando svariate ricette e rispettando le rigide tempistiche della cucina, garantendo ottima qualità al servizio. Nonostante le complessità e lo stress che possono presentarsi, quella del cuoco è una professione che regala notevoli soddisfazioni.
Se si parte da una buona dose di passione e motivazione, siete sicuramente a buon punto. Al contempo, però, per diventare un cuoco professionista è necessario possedere anche le altre doti: preparazione e professionalità.
Iscriviti ad un corso di formazione
Il primo passo che devi compiere per diventare un cuoco è iscriverti ad un corso formativo serio, che ti permetta di ottenere un attestato da inserire nel tuo CV. Non è necessario aver conseguito una laurea e nemmeno aver frequentato l’istituto alberghiero. Bisogna però essere in possesso di competenze specifiche per avere la possibilità di lavorare nei migliori ristoranti. ne esistono diversi di corsi di formazione per cuochi; pertanto, conviene scegliere un centro valido come CEF (Centro Europeo di Formazione), che rilascia un attestato di frequentazione.
La gavetta è necessaria
Se seguirai un buon corso di formazione professionale, potrai inserirti nel mondo della ristorazione con un bel vantaggio in più rispetto agli altri. Ciò non toglie però che tu debba fare la gavetta, dovendo quindi partire dal basso. È importante avere le giuste competenze, ma questo non prescinde dal dover fare esperienza nei vari ruoli di questo ambito. Anche i migliori hanno cominciato partendo da ruoli apparentemente marginali, ma in realtà ugualmente importanti.
Allenati sempre, anche a casa