“Appenderò le scarpe al chiodo quando mio figlio metterà le sue”. Questa era la frase che mio marito usava dire quando nostro figlio, poco più che un bambino, cominciava a giocare a calcio. Il figlio è cresciuto e il marito a 64 anni continua a giocare a calcio…
Pensavo fosse uno dei pochi che insisteva sui campi di pallone e invece basta guardarsi intorno, una domenica qualsiasi, ma anche in una giornata infrasettimanale di mattina, pomeriggio o sera per vedere frotte di signori e signore, attrezzati di tutto punto, fare jogging o andare in bicicletta. Per non parlare delle palestre, la mia, ad esempio, è frequentata per la maggior parte da over 50 che giustamente cercano di tenersi in forma. Dico giustamente perché è ormai bibliografia comune che fare un po’ di attività fisica ci renda più forti e quindi più sani.
Senza contare gli impianti sportivi, i campi da tennis, i campi da golf e le piste da neve. Lo sport sta avendo il suo massimo rilievo proprio in questa fascia di età. Siamo tutti alla ricerca dell’elisir di lunga vita e pare che l’attività fisica sia uno dei componenti di cui è prodotto. Solamente cinquant’anni fa questo concetto era totalmente sconosciuto. L’attività fisica equivaleva a produrre energia per il lavoro e i campi non certamente per espellere tossine e mantenere attive le articolazioni.
Lo affermano medici, studiosi, ricercatori ma lo capiamo e lo percepiamo anche noi sul nostro fisico quando notiamo che ci muoviamo meglio, più leggeri, se alleniamo ginocchia, schiena e cuore.
L’attività fisica non solo per la salute, ma anche per socializzare, per stare bene con noi stessi, per fare nuove amicizie, sfruttando le proprie inclinazioni personali, che nel tempo si erano lasciate da parte a favore della famiglia e del lavoro.
Il 60% della popolazione over 55 oggi residente in Italia svolge attività motoria – sportiva ed è raddoppiata rispetto a dieci anni fa.
È per questo che insieme agli amici di Bayer, UISP e in particolare del presidente Tiziano Pesce, l’assessore Ligure allo sport Matteo Rossi abbiamo pensato di organizzare una manifestazione che accogliesse e, perché no, premiasse quanti praticano una sana attività fisica. L’anno scorso abbiamo fatto la prima edizione che ha avuto un grande successo di pubblico e di partecipanti, alla competizione e quest’anno la riproponiamo aprendo le porte a due categorie distinte, una per coloro che praticano attività agonistica ed una per chi pratica sport senza fare competizioni. Quindi sul palco il primato andrà sia ad un agonista sia ad un non competitivo.
Abbiamo avuto anche l’adesione del Coni ligure nella persona del suo presidente Vittorio Ottonello e questo ci ha rincuorato sulla sensibilità che ha lo sport nella sue massime cariche sulla salute dei cittadini maturi.
Anche per questa edizione possiamo contare sulla partecipazione di Bayer e di molti altri amici che contribuiranno a arricchire l’offerta di premi: primo tra tutti FRANCOROSSO che ha offerto 2 viaggi all inclusive per due persone, per i primi classificati e poi carte prepagate Basko, biglietti per l’Acquario di Genova e per i centri termali di Genova e di Saint Vincent e per il villaggio Bellavita di Alessandria.
Tutte le informazioni e il regolamento per la partecipazione è disponibile alla pagina Premio Active+.
La premiazione si svolgerà in una serata di festa con personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo di cui daremo dettagliate informazioni più avanti. Per il momento è ancora tutto top secret.
Non vi rimane dunque che partecipare numerosi. Vi aspetto. Buona attività sportiva a tutti!
Daniela Ameri