fbpx

Uova, quante se ne possono mangiare a settimana?

Uova, quante se ne possono mangiare a settimana?

Intorno alle uova ruotano da sempre una serie di pregiudizi. Per molti sono un alimento da consumare con parsimonia perché possono danneggiare il fegato e aumentare il colesterolo cattivo nel sangue. Per altri sono un alimento completo che si può consumare tutti i giorni.

Uova e salute, facciamo chiarezza

Per prima cosa è bene sottolineare che non è vero che le uova facciano male al fegato. Al contrario, è stato rilevato che contengono sostanze in grado di favorire il metabolismo dei grassi. Inoltre sono alimenti ricchi di proteine, grassi buoni, ferro, zinco e vitamine. Con un peso medio di circa 50 grammi, l’uovo di gallina può essere grossolanamente distinto in tre parti. Il guscio esterno, costituito soprattutto da calcio, l’albume o bianco d’uovo e il tuorlo, separato dall’albume da una membrana che gli consente di rimanere perfettamente al centro dell’uovo. Tutte queste parti, escluso il guscio ovviamente, apportano all’organismo circa 80 kcal.

Quante uova si possono mangiare?


Non esiste una risposta univoca
a questa domanda ma di solito gli adulti possono mangiare tranquillamente quattro uova alla settimana e arrivare fino a sei se praticano abitualmente uno sport. Alcuni preferiscono alternare le uova di gallina a quelle piccolissime di quaglia.

A chi soffre di colesterolo alto di solito viene raccomandato di non superare  2 o 3 uova a settimana, mentre gli individui sofferenti di colecistite o di calcolosi biliare non ne dovrebbero mangiare. Perché un aminoacido contenuto nel tuorlo provoca una forte contrazione della vescichetta biliare.

Un’ottima fonte di proteine


In 100 g di uova si trovano all’incirca 12 grammi e mezzo di proteine. Considerando che un uovo di medie dimensioni pesa circa 60 grammi, per ogni uovo consumato l’organismo assimila circa 7 grammi e mezzo di proteine. La quota proteica si distribuisce più o meno in parti uguali nel tuorlo e nell’albume (prevale leggermente in quest’ultimo), mentre grassi e colesterolo sono contenuti esclusivamente nel tuorlo. Gli albumi liquidi rappresentano quindi un’ottima soluzione per chi desidera aumentare l’apporto proteico della propria dieta senza introdurre lipidi in eccesso.

Andrea Carozzi

 

Le informazioni sopra riportate non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.

 

NON PERDERTI I NOSTRI ARTICOLI!

Per entrare a far parte della nostra community e rimanere aggiornato, iscriviti alla newsletter di Altraetà! Clicca il link qui sotto, inserisci nome, cognome e email, accetta la Privacy Policy e seleziona “Iscriviti alla nostra newsletter”. Una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50! È gratis, comodo e veloce. E in ogni momento puoi scegliere di disiscriverti! CLICCA QUI

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.