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Sport all’aperto: quando e come fa bene alla mente

Sport all’aperto: quando e come fa bene alla mente
sport aperto

GLI SPORT MIGLIORI DA PRATICARE ALL’APERTO

Sono molti gli sport nati o divenuti adatti a essere praticati all’aperto. Dalla corsa all’arrampicata, passando per la canoa o il nuoto, molte di queste attività all’aperto possono offrire una serie di benefici per la salute fisica e mentale non indifferenti. Ad esempio, la corsa migliora la salute cardiovascolare, aiuta a bruciare calorie, rafforza i muscoli delle gambe, riduce lo stress e migliora il tono muscolare generale, così come il ciclismo, che è anche a basso impatto per le articolazioni, o l’escursionismo che, a sua volte, riduce lo stress e favorisce il benessere mentale grazie all’immersione nella natura.

Sicuramente, una categoria di sport particolarmente funzionali sono quelli svolti in acqua, come il kayak o la canoa che potenziano la forza della parte superiore del corpo, migliorano l’equilibrio; in questo, particolarmente efficaci si sono dimostrati il surf, il paddleboard e il kite surf, che esercitano la coordinazione, oltre a offrire un’esperienza divertente e stimolante.

I benefici derivanti dalla pratica di uno sport all’aperto, ma anche dello yoga o del pilates praticati nei parchi, possono andare oltre quelli fisici, includendo miglioramenti nella salute mentale, nella socializzazione e nella qualità della vita.

QUANDO E COME FA BENE ALLA NOSTRA SALUTE MENTALE

Praticare attività fisica all’aperto può avere numerosi benefici per la salute mentale, contribuendo al benessere psicologico e emotivo. L’esposizione alla luce solare, ad esempio, stimola la produzione di vitamina D, che può avere effetti positivi sul tono dell’umore. La luce solare contribuisce anche a regolare il ritmo circadiano, migliorando la qualità del sonno e la regolazione degli ormoni.

La connessione con la natura, in generale, è associata a diversi benefici per la mente, tra cui una riduzione dello stress, un miglioramento del benessere emotivo e un aumento della felicità; in questo senso, l’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, che sono neurotrasmettitori associati a sensazioni di benessere e riduzione dello stress. Allo stesso tempo, può ridurre i livelli di cortisolo, un ormone legato allo stress e all’ansia.

È importante, però, notare che non è necessario impegnarsi in attività fisiche intense per ottenere benefici per la salute mentale. Anche una breve passeggiata, una sessione di yoga all’aperto o una tranquilla attività fisica possono migliorare la nostra autostima, il sonno e la percezione generale del nostro benessere. La chiave è trovare un’attività che si adatti al proprio stile di vita e praticarla regolarmente.

Giuseppe Pipino

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