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Riflettiamo sul valore del tempo

Riflettiamo sul valore del tempo

In questo momento particolare riscoprire il valore del tempo, e dare significato ai momenti che fino a pochi giorni fa sembravano non averne, è ancora più importante, soprattutto in riferimento alle proprie priorità e relazioni. Che percezione hanno gli italiani verso il valore del tempo? Come vivono i momenti apparentemente senza significato? Come li vorrebbero valorizzare?

Questo e altri aspetti sono stati oggetto di studio da parte di Nescafé che ha commissionato una ricerca all’istituto Doxa sul tema “Italiani e il valore del Tempo”. La ricerca, ha rilevato quanto nella Penisola sia alta la consapevolezza di vivere momenti apparentemente privi di valore, momenti che possono trasformarsi in occasioni di arricchimento in termini personali e relazionali.

Dallo studio emerge inoltre che i momenti trascorsi apparentemente senza valore sono quelli riconducibili a condizioni di “attesa” ordinaria, dove situazioni di comune vissuto quotidiano fanno da padrone come in coda alla cassa (48%), bloccati nel traffico (74%) o sui mezzi di trasporto e prima di una visita medica (58%). Tuttavia, esistono altre condizioni più intime in cui si avverte questa sensazione tra cui l’essere in compagnia di persone con cui non abbiamo molti interessi comuni (41%), alle feste di famiglia (20%) oppure quando si è da soli e non si ha nulla di particolare da fare (40%) o si è in attesa di un evento sportivo (22%).

La sensazione di “perdere del tempo” ha come conseguenza un impatto emotivo importante, consistente per il 60% delle persone, che trova manifestazione in un comune senso di noia (41%), impazienza (33%) o, in alternativa, si associa a stati nervosismo (25%).

Lo psicologo Mazzucchelli suggerisce 5 consigli da mettere in atto per riappropriarci di questo tempo e dargli valore:

  1. ASSUMERE IL GIUSTO ATTEGGIAMENTO MENTALE

ll mindset – l’atteggiamento mentale che si assume di fronte alle situazioni della vita – può condurre a conseguenze ed esiti differenti. Poniamo di trovarci in uno stato di attesa in autostrada, dal medico o prima di un evento sportivo: possiamo scegliere di vivere quella situazione come una perdita di tempo, sperimentando frustrazione, oppure prenderci la responsabilità di trasformarla in tempo di valore, domandiamoci “Che cosa posso fare di diverso per dare valore a questo momento?”

  1. INVESTIRE POSITIVAMENTE SU DI SÉ E NELLA CONNESSIONE CON GLI ALTRI

Per creare valore in questi momenti si possono seguire due filoni di azioni, da un lato svolgere attività di investimento su di sé, dall’altra attività di connessione. Tra le attività di investimento su di sé ci sono rilassarsi e recuperare le energie, coltivare i propri interessi/passioni, migliorare il proprio livello culturale, riflettere, assaporare qualcosa di buono da bere o da mangiare. Per rilassarci e recuperare le energie possiamo utilizzare semplici pratiche di mindfulness. La mindfulness consiste nell’essere consapevolmente presenti nel qui e ora, nel momento che stiamo vivendo, con un atteggiamento curioso, aperto e non giudicante. La pratica della presenza diminuisce lo stress, aumenta i livelli di energia, riduce ansia, potenzia il sistema immunitario, migliora la qualità della vita.

  1. STILARE LA LISTA DELLE COSE IMPORTANTI

Nell’ottica di dare valore ai momenti “vuoti”, suggerisco di stilare una lista di attività che sono importanti e che si fatica ad inserire nella quotidianità (studiare una nuova lingua, approfondire un argomento, progettare un viaggio, di coltivare una relazione con una persona che ci sta a cuore, leggere un libro, dedicarsi ad attività positive). Si può tirare fuori la lista nei momenti “vuoti” e domandarsi qual è il modo migliore di impiegare il tempo. Si possono sviluppare abitudini di riempimento, comportamenti automatici che vanno a soddisfare desideri e necessità e che verranno attivati in determinati contesti, come chiamare o scrivere a persone importanti, coltivando la relazione quando siamo in attesa di qualcosa d’altro.

  1. USARE LA TECNOLOGIA E I SOCIAL IN MODO FUNZIONALE

Utilizzare la tecnologia e i social con intenzione e non perché veniamo risucchiati dal cellulare. I nostri smartphone sono in grado di richiamare la nostra attenzione e spesso finiamo per trascorrere il tempo “vuoto” in attività che non ci interessano davvero. Per evitare di riempire automaticamente i tempi vuoti con la tecnologia, è possibile mettere in atto alcune strategie che ridurranno l’attrattiva dei dispositivi tecnologici: disattivare le notifiche, liberare la schermata iniziale, rimuovere tutte le app dei social media.

  1. RENDERE “PIÙ SEMPLICI” LE COSE IMPORTANTI

Se da una parte il consiglio è rendere meno “accessibili” quelle attività riempitive che svalorizzano il tempo (come la tecnologia), dall’altra parte è necessario rendere più semplici e immediate quelle che ci aiutano a valorizzarlo. Se sappiamo che amiamo leggere teniamo sempre un libro a portata di mano.

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