Come tante altre cose utili (la legge di gravità, la penicillina, Facebook), la tarte Tatin è nata quasi per caso, proprio mentre nessuno stava pensando di inventare una torta rovesciata.
Il nome deriva dalle sorelle Stephanie e Caroline Tatin, proprietarie di un ristorante-brasserie a Lamotte-Beuvron. Un giorno (doveva essere un lunedì perché tutti gli errori avvengono di lunedì), una delle due sorelle mentre preparava una torta di mele, dimenticò di mettere la pasta brisè sul fondo del tagame, che rivestì invece con la farcitura di frutta.
Le mele della farcitura finirono per caramellarsi con burro e zucchero e, per non buttarle, la parsimoniosa sorella Tatin rivestì a fine cottura le mele caramellate con la torta brisè e, per fingere che fosse una normale torta alle mele, capovolse il tutto e servì la torta al ristorante.
Il risultato, come si può capire dal nome dato alla ricetta, fu un vero successo, tanto che le sorelle iniziarono a servire la tarte Tatin come dolce della casa, che presto si allargò a “dolce della Francia”.
Sia dolce che salata, la tarte Tatin è oggi uno dei piatti tipici della cucina francese ed è amata in tutto il mondo. Di seguito qualche ricetta per provare a farla anche in casa vostra.
Tarte Tatin con peperoni e acciughe
Ingredienti:
1 peperone rosso
1 peperone giallo
50 g di acciughe sott’olio
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
30 g di olive taggiasche tritate
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo
250 g di farina
125 g di burro
sale
Preparazione:
Formate una palla lavorando il burro con la farina, un pizzico di sale e 4 cucchiai d’acqua. Lasciarla riposare in frigo avvolta nella pellicola per almeno mezz’ora. Nel frattempo tagliate i peperoni a fette larghe e fateli rosolare in padella con 2 cucchiai d’olio e l’aglio. Ungete uno stampo da torta con 2 cucchiai di olio evo, strofinatelo con lo spicchio d’aglio, e disponetevi i peperoni alternando i colori e condendoli con le olive, il pecorino e le acciughe tritate. Coprite con la pasta brisè, bucatela con una forchetta e cuocete a 180° per 25’. Una volta pronta capovolgete la torta e conditela con altre acciughe e il prezzemolo.
Tarte Tatin con arance e pistacchi
Ingredienti:
3 arance
1 cucchiaino di marmellata di arance amare
1 cucchiaino di pistacchi tritati
3 cucchiaini di zucchero di canna
110 g di burro
200 g di farina
1 uovo
Sale
Scorza di limone grattugiata
Preparazione:
Lavorare la farina con il burro, l’uovo, il sale e 1 cucchiaino di zucchero. Aggiungete 2 cucchiai di acqua tiepida e amalgamate fino a formare una palla. Una volta pronta aggiungetela nella pellicola e lasciatela riposare un’ora in frigorifero. Nel frattempo tagliate le arance a rondelle (lasciando la buccia) imburrate uno stampo, cospargete di zucchero e fatelo caramellare a fuoco basso. Togliete lo stampo la fuoco e disponetevi le arance. Stendete la pasta, spennellatela con la marmellata e adagiatela sulle arance dalla parte con la marmellata. Bucherellate con una forchetta e cuocete per 30’ a 180°. Lasciate raffreddare 10’, poi rigirate la torta su un piatto e decoratela con i pistacchi.
Tarte Tatin pomodorini e patè di olive verdi
Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia
250 g di pomodorini
1 cucchiaio di origano e timo secchi
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaio di pinoli tostati
2 spicchi d’aglio
100 g di olive verdi denocciolate
Pangrattato tostato
Burro
Olio evo
Sale
Pepe
Preparazione:
Tagliate in due i pomodori e sistemateli, insieme all’aglio schiacciato, in una teglia sulla parte della buccia. Condite con olio, zucchero, parte delle erbe aromatiche, sale e pepe. Cuocete per 20’. Nel frattempo frullate le olive e i pinoli con 5 cucchiai di olio, ungete uno stampo e adagiatevi i pomodori, ricoprendoli di pan grattato. Stendente la pasta sfoglia, spennellate un lato con parte della crema di olive e appoggiatela sopra i pomodori dalla parte farcita. Bucherellate con una forchetta e lasciate cuocere a 200° per 25’. Una volta pronta rigirate la torta e condite con le erbe rimaste e un po’ di sale e pepe.