Secondo quanto comunica l’Inps, la quattordicesima verrà erogata automaticamente dall’Istituto nel mese di luglio, contestualmente alla mensilità della pensione, ai pensionati Inps aventi diritto. L’Istituto rende anche noto che per consentire la corresponsione d’ufficio nel mese di luglio a un più ampio numero di beneficiari, è stata effettuata, oltre a quella ordinaria, una lavorazione aggiuntiva, che verrà erogata l’8 luglio.
In caso di prima concessione della quattordicesima, la verifica del diritto all’erogazione della somma viene effettuata sulla base dei redditi da pensione memorizzati nel casellario centrale dei pensionati dell’anno in corso e i redditi diversi da pensione relativi all’anno precedente. Vengono presi in considerazione tutti i redditi posseduti dal soggetto, in caso di prima concessione; i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al casellario centrale dei pensionati, conseguiti nel 2019 e i redditi diversi da questi conseguiti nel 2018, in caso di concessione successiva alla prima.
Per il diritto al beneficio viene preso in considerazione il reddito annuo del richiedente.
La somma aggiuntiva viene attribuita d’ufficio sulla mensilità di pensione di luglio 2019 ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 31 luglio 2019, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni. A coloro che, rientrando nei limiti reddituali, perfezionino il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto (per la Gestione privata ed Enpals) o dal 1° luglio (per le pensioni della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2019 e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2019, la quattordicesima sarà erogata con la rata di dicembre 2019.
La quattordicesima della pensione non spetta alle prestazioni pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa enti locali, per i trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati per le pensioni della ex Sportass.