fbpx

Moda e Cambiamento Climatico: come l’ecoansia cambierà l’abbigliamento del futuro

Moda e Cambiamento Climatico: come l’ecoansia cambierà l’abbigliamento del futuro
cambiamento climatico

IL LEGAME TRA LA MODA E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

La moda e il cambiamento climatico sono due argomenti di grande rilevanza, strettamente correlati tra loro. L’industria dell’abbigliamento e del design, infatti, ha un impatto significativo sull’ambiente a causa delle sue pratiche di produzione, distribuzione e smaltimento dei prodotti. Rappresenta dunque una delle molteplici attività con cui l’uomo ha sfruttato, manipolato ed esaurito le risorse della Terra: ad esempio, la produzione intensiva di tessuti e abbigliamento richiede grandi quantità di energia e acqua, oltre a generare una significativa quantità di rifiuti e inquinamento.

La moda, inoltre, contribuisce all’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua a causa delle sostanze chimiche utilizzate nei processi di tintura e finitura dei tessuti.

Ma non solo, anche altre sono le conseguenze indirette sull’ambiente date dall’attuale sistema di produzione e consumo della moda: la deforestazione, per citarne una, dato che la produzione di materiali come la pelle e la cellulosa per la fibra di viscosa può comportare l’abbattimento di interi habitat naturali, contribuendo alla perdita della biodiversità e all’emissione di CO2.

Tutte questi fattori hanno contribuito, negli ultimi anni, a generare una serie di risposte alla crescente domanda di cambiamento nei vari processi dell’industria dell’abbigliamento.

COME L’ECOANSIA CAMBIERÁ L’INDUSTRIA DELLA MODA

L’ecoansia, espressione ripresa più volte nelle ultime settimane a seguito dell’episodio che ha visto protagonista una ragazza, che durante un incontro pubblico ha parlato della sua crescente paura del futuro climatico che l’attenderà, facendo commuovere il ministro Fratin, riguarda la crescente consapevolezza e sensibilità verso tematiche ambientali e sostenibili.

Tale fenomeno sta già avendo un impatto significativo sull’industria della moda e si prevede che continuerà a influenzarla in modo sostanziale nel futuro.

Tra le soluzioni adottate fino ad ora per contenere, da un lato, e rivoluzionare, dall’altro, l’impatto della moda sull’ambiente, molti brand e grandi produttori hanno puntato sempre di più su materiali sostenibili, con l’aiuto di una maggiore attenzione dei consumatori al tema. I marchi stanno cercando di utilizzare cotone organico, fibra di bambù, tencel, modal, fibra di mais e tessuti riciclati che hanno un’impronta ecologica inferiore rispetto ai materiali tradizionali e possono aiutare a ridurre il consumo di risorse e le emissioni di carbonio.

I consumatori, ormai, sono sempre più interessati a conoscere l’origine dei loro vestiti e alle condizioni di lavoro delle persone coinvolte nella produzione. Per cui i brand stanno rispondendo adottando pratiche etiche e trasparenti, che includono il monitoraggio delle catene di approvvigionamento, il rispetto delle norme del lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori.

Potremmo dire, inoltre, che l’ecoansia sta spingendo l’industria della moda verso un modello più circolare, in cui i prodotti vengono progettati per essere duraturi, facilmente riparabili e riciclabili.

Giuseppe Pipino

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.