In Italia tra il 2015 e il 2020 l’età media degli acquirenti nel mercato immobiliare è aumentata di 1,5 anni. Si passa da 41,6 anni a 43,1 anni. Il dato emerge dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulle compravendite effettuate attraverso le agenzie attive sul territorio nazionale.
Il 2020 evidenzia comunque un lieve ribasso dell’età media rispetto al 2019 quando arrivava a 43,6 anni. Nell’ultimo anno si registra un aumento della percentuale di acquisto da parte di persone con un’età compresa tra 18 e 34 anni, spinti anche da una maggiore facilità di accesso al credito. Restano quasi invariate le percentuali degli acquirenti tra i 45 e i 54 anni, che passano dai 22,4% del 2019 al 22,1% del 2020.
Non cambiano le percentuali relative agli acquirenti d’età compresa tra i 55 e i 64 anni: restano il 13,8% nel 2019 e nel 2020 secondo l’analisi di Tecnocasa. In lieve calo invece il dato riguardante gli acquirenti over 65: questa fascia passa dal 9% del 2019 all’8,1% dell’anno scorso.
Per quanto riguarda i venditori l’età media nel 2020 è di 55,5 anni. Anche in questo caso in aumento rispetto al 2015 quando si fermava a 52,9 anni. Evidentemente, crescendo l’età media dell’acquisto immobiliare, cresce anche l’età media della vendita, spesso effettuata per poi comprare una soluzione migliorativa.