L’insonnia è un nemico strisciante e molto diffuso. Sono, infatti, 9 milioni gli italiani che ne soffrono. Chi è colpito da questo disturbo del sonno è più esposto a patologie cardiache, al diabete di tipo 2 e alla depressione. Un organismo che riposa poco è un organismo che non ha il tempo di ricaricare le batterie.
Perché abbiamo bisogno di dormire?
Il sonno è fondamentale per mantenere una buona attività mentale e fisica, tanto è vero che occupa circa un terzo della vita delle persone. Quando si dorme avvengono diversi cambiamenti a livello fisiologico che permettono alle funzioni fisiche e mentali di ricalibrarsi per affrontare al meglio il periodo della veglia. Tra questi cambiamenti si segnalano un’alterazione della coscienza, una ridotta reazione agli stimoli e una sospensione delle relazioni con l’ambiente circostante. Nonostante questo, è sbagliato pensare che il sonno sia una condizione di quiete assoluta. Molte cellule del nostro corpo, infatti, lavorano di più, rispetto a quando siamo svegli. Ad esempio, si creano nuovi collegamenti tra i neuroni che permettono il consolidamento dei ricordi e di conseguenza della memoria e dell’apprendimento.
Insonnia, come si manifesta?
Come molte altre patologie, anche l’insonnia si manifesta in modi diversi. Alcune persone non riescono ad addormentarsi, altre hanno difficoltà a mantenere il sonno e altre ancora si svegliano precocemente al mattino.
Insonnia, alcune regole per eliminarla
Nelle forme lievi l’insonnia può essere contrasta seguendo alcune regole pro sonno. Vediamo quali.
Scaricare lo stress
Se si sta attraversando un momento particolarmente stressante è bene scaricare lo stress attraverso una buona dose di esercizio fisico. Nuoto, corsa, camminata veloce, ciclismo: sono tutte attività che se praticate in modo regolare aiutano il corpo e la mente a liberarsi dallo stress. Che, come è risaputo, è nemico del sonno.
Fissare l’orario in cui si va a dormire
Coricarsi sempre alla stessa ora fa sì che l’organismo si abitui meglio ai ritmi sonno-veglia. Inoltre, l’eventuale riposino pomeridiano non deve superare i 20/30 minuti per evitare di entrare nel sonno profondo.
Dieta equilibrata lontana da vino e alcolici
Un altro trucco per agevolare il buon riposo è quello di fare cene leggere e di non esagerare con vino e alcolici. Un bicchiere di rosso basta e avanza.
Dalle 17 stop agli alimenti eccitanti
Infine, una buona pratica per allontanare l’insonnia dalle nostre nottate è quello di non assumere tè, caffè o cioccolato dopo le cinque del pomeriggio.
Andrea Carozzi
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