Quanto tempo trascorrono gli italiani con la loro famiglia? In media, ogni settimana non superano le 22,5 ore. A dirlo è una ricerca condotta da David Lloyd Clubs, il gruppo leader europeo in ambito fitness che ha appena aperto il primo club in Italia, e commissionata all’istituto One Poll per indagare come gli italiani trascorrono il tempo libero in famiglia[1].
Quasi la metà degli intervistati (48%) sostiene di non avere abbastanza tempo libero per poter fare tutto ciò che desidererebbe, mentre per il 41%, l’ostacolo sembrano essere le questioni economiche e per il 25% la stanchezza.
Potendo scegliere, quasi la metà vorrebbe visitare luoghi nuovi, il 40% si cimenterebbe volentieri in attività ricreative, mentre il 22% sceglierebbe un club sportivo in grado di offrire intrattenimenti per grandi e piccini.
Ma nella realtà, come trascorrono gli italiani il proprio tempo in famiglia? Il 29% resta a casa, organizzando attività sempre nuove che coinvolgano tutti i membri, il 28% si piazza davanti alla TV, il 14% segue le iniziative organizzate mentre il 10% si rifugia nei centri commerciali.
Secondo il 65% dei genitori, i propri figli sono contenti del tempo trascorso con mamma e papà anche perché si decide tutti insieme il da farsi, mentre il 16% vorrebbe avere più tempo.
Si dice che i genitori rinuncerebbero a tutto per i propri figli. Ma a cosa sono disposti a rinunciare per avere più tempo libero per loro? Il 46% farebbe a meno delle faccende di casa, il 42% di straordinari o incarichi lavorativi importanti lontani da casa, il 36% del divertimento con gli amici e solo un 19% rinuncerebbe allo sport.
Lo sport sembra oggi ricoprire un aspetto molto importante all’interno delle famiglie, con un 38% che lo ritiene fondamentale per tutti i membri, il 51% dichiara che vorrebbe farne di più di quello che già fa, e solo per il 10% il movimento è assolutamente irrilevante. Il 51% indirizza i propri figli nella scelta dello sport da praticare tenendo conto delle loro preferenze, mentre per il 39% sono i più piccoli a fare autonomamente le proprie scelte.
[1] Ricerca realizzata da One Poll nel mese di ottobre 2017 su 1.000 rispondenti con figli di età compresa tra i 4 e i 16 anni.