Dall’idea di sei brillanti studenti dell’Università di Torino è nata Pharmercure. Si tratta di una startup creata ad Asti, in Piemonte, attiva nel mondo digitale dal 2018. Il servizio che Pharmercure offre è la consegna a domicilio di farmaci e prodotti di farmacia.
Medicinali con o senza ricetta, prodotti di cosmesi, articoli omeopatici: è possibile ordinare tutto quello che si trova in farmacia. La consegna, se richiesto, avviene anche in soli 90 minuti e il suo costo varia dai 2 ai 4 euro. Il servizio è pensato per quelle persone che non possono uscire di casa e andare in autonomia in negozio ad acquistare i medicinali, ma risulta utile anche a chi ha un’emergenza improvvisa oppure è momentaneamente ammalato.
Una soluzione intelligente per i senior con problemi di mobilità
Spesso i caregiver familiari e le badanti devono fare commissioni in farmacia per le persone che assistono, a volte impossibilitate a uscire per problemi di mobilità. Con Pharmercure il problema è risolto: il servizio di delivery consegna il necessario direttamente a casa. L’ordine si può fare attraverso la web app, un vero e proprio marketplace in stile Amazon, oppure chiamando il numero dedicato. Quest’ultima opzione va incontro alle persone di età avanzata che potrebbero non avere dimestichezza con la tecnologia.
Il servizio è veloce e intuitivo. Si sceglie la farmacia da cui comprare, si comunicano il proprio indirizzo e il farmaco di cui si ha bisogno e si attende comodamente a casa la consegna. Se il medicinale è con ricetta, un corriere passerà a casa del cliente a ritirarla prima di dirigersi in farmacia. Il rispetto della privacy è garantito: la prescrizione infatti viene messa in un’apposita busta, che solo il farmacista apre.
Una realtà in costante crescita
Pharmercure sta riscuotendo successi e vincendo premi e competizioni. Il servizio è in costante crescita e sta continuando a svilupparsi e migliorarsi. Presente inizialmente in 5 città, oggi è esteso a 13 realtà metropolitane, alcune grandi come Milano e Roma, altre più piccole come Asti e Vercelli. Le farmacie convenzionate sono diventate circa 100 e le collaborazioni sono in aumento.
Inoltre, recentemente Reali Mutua Assicurazioni, che sin dall’inizio ha promosso e sostenuto il progetto, ha acquisito una quota del 16% della startup, riconoscendo il valore innovativo dell’iniziativa.
«Questa acquisizione è parte del nostro piano strategico di innovazione, chiave per lo sviluppo futuro del nostro Gruppo – ha dichiarato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua – Vogliamo sperimentare nuove soluzioni per servire meglio i nostri clienti, soluzioni capaci di migliorare prodotti e servizi e aumentare l’efficienza dei processi dell’assicurazione del futuro, individuando nuovi modelli e tecnologie di business e investendo in ecosistemi, partnership e startup innovative.»