Caschetto biondo, borchie ai polsi, abito nero attillato: ecco a voi Raffaella Carrà. La Raffa nazionale è ritornata ieri sera, dopo tredici anni di assenza, sul palco del Festival di Sanremo e non ha lasciato dubbi: la Carrà mantiene l’indiscusso titolo di regina della televisione, con buona pace di tutte le altre.
Un grande ritorno che coincide con i sessantanni della Rai e i settanta della Carrà che è apparsa sul palco vestita dal fidato Luca Sabatelli, con tanto di corpo di ballo e coreografie sulle note del suo ultimo singolo Ciao Ciao, scritto da Gianna Nannini, cui ha seguito un tuffo negli anni ’80: la Raffa e Luciana Littizzetto, vestita con un originale abito della Carrà, si sono esibite con Rumore e Fatalità – sigla di Pronto Raffaella, dove Fabio Fazio debuttò – ed è stato subito nostalgia.
La Carrà, settantanni compiuti, si è presentata sul palco del Teatro Ariston in forma splendente. Un corpo tonico e allenato, un’anima da vent’enne e uno stile da pop-star. Tra balli, coreografie, paiettes e borchie, sempre davvero che il tempo per la Raffa nazionale non sia mai passato.
Nata a Bellaria, ma cresciuta a Bologna, la Carrà è uguale e, allo stesso tempo, diversa da se stessa. È stata ballerina, attrice (recitando nei film di Carlo Lizzani e di Frank Sinatra), cantante, con ben quattordici dischi d’oro venduti, e, infine, presentatrice. Sul palco ha avuto l’occasione di essere accompagnata, tra gli altri, da Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli e Alighiero Noschese.
Da Canzonissima a Pronto Raffaella, da Carramba che sorpresa a Fantastico. E poi, il Tuca tuca, Rumore, A far l’amore e Tanti auguri. Sono innumerevoli i successi che Raffaella Carrà ha collezionato durante la sua carriera. Ma la regina della televisione non si ferma e si sta preparando per una nuova edizione di The Voice.
Insomma, viva Raffaella Carrà, 70 anni e non sentirli!
Redazione