Quest’estate sulle spiagge italiane approda una novità per chi è sempre alla ricerca soluzioni smart via smarpthone. Si tratta della startup Playaya, la prima piattaforma di “ombrelloni sharing” che permette di prendere in prestito un ombrellone anche solo per poche ore.
L’idea è partita da due ragazzi torinesi, Stefano Gremo e Giulia Schillaci i quali si sono resi conto che molto spesso l’ombrellone viene lasciato libero da chi possiede un abbonamento stagionale, quindi perché non condividerlo con i bagnanti last minute alla ricerca disperata di un posto libero in spiaggia? Una soluzione che porta al mare la share economy, permettendo a chi affitta di guadagnare e agli affittuari di risparmiare e vivere una giornata lontana dal sovraffollamento delle spiagge libere. Il guadagno, dunque, riguarda tutte le parti coinvolte, compreso il gestore dello stabilimento balneare che oltre a ricevere una parte dell’incasso si ritrova ad avere lo stabilimento sempre pieno e a vendere un maggior numero di prodotti da bar e altri servizi.
Playaya nasce in Sicilia dopo un’esperienza di uno dei due ragazzi, la cui zia con abbonamento in uno dei tanti stabilimenti balneari, il più delle volte nel primo pomeriggio torna a casa lasciando il posto vuoto ma virtualmente occupato. A quest’esperienza si aggiunge il tipico caso di molti loro amici che uscendo nel pomeriggio dal lavoro non trovano spazio disponibile in spiaggia o non intendono pagare l’intera tariffa pomeridiana per poche ore. Quindi ecco la soluzione per far incontrare queste due esigenze, resa possibile dalla tecnologia a portata di smartphone e che cavalca perfettamente gli obbiettivi della sharing economy.
Un’idea molto interessante, non vi resta che provarla e farci sapere cosa ne pensate!
Playaya è al momento disponibile in Liguria, Toscana e Lazio. Consultabile via web e scaricabile come app per i sistemi iOs, ma presto disponibile anche per Android.