Arte e turismo sono un binomio logico e vincente e stupisce che a livello governativo non ne vengano sfruttate appieno le potenzialità. Anche sotto elezioni, non si è sentito nessuno parlare dell’importanza del patrimonio culturale se non altro come volàno economico. Tale mancanza si riverbera nel la mancanza di consapevolezza del valore del nostro potenziale e le conseguenze negative sono notevoli : una tra le tante il lento ma inesorabile calo d’interesse da parte degli stranieri per il nostro Paese.
Le cause sono molteplici, ma credo che la principale si debba ad un gap culturale che si sta allargando sempre di più. Anni di tv trash uniti a riforme scolastiche assolutamente discutibili hanno scippato il sapere di base alle nuove generazioni che non possiedono più i parametri fondamentali per trasmetterli a loro volta .
Noi di “altraetá”, e ne vedo solo ora l’importanza, abbiamo goduto dell’esistenza di una scuola media che in tre anni dava una efficace formazione basilare. L’esame finale era una cosa seria e comunque ne uscivamo con un pacchetto di nozioni che comprendevano l’abc del tesoro culturale di cui volenti o nolenti noi italiani siamo i custodi.
Trovo paradossale che l’Italia che è il paese più ricco al mondo di tesori di ogni tipo, abbia abolito l’insegnamento della storia dell’arte e del latino anche nei licei, ammesso che abbiano qualcosa a che fare con i nostri licei, invece che inserirla in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Gli insegnanti poi, sommersi da una burocrazia infinita, non riescono a dedicare il tempo necessario alla preparazione degli alunni e sono comunque demotivati sotto ogni punto di vista. In questo panorama brillano per fortuna le iniziative autonome di privati che si riuniscono in associazioni di ogni tipo che diventano custodi di saperi che altrimenti andrebbero perduti o rimarrebbero sconosciuti.
Potrebbero restare voci isolate ma fortunatamente oggi, grazie alla rete, le potenzialità sono centuplicate e tutti possiamo approfittarne! Unica raccomandazione: è buona norma verificare sempre le fonti. In quest’ottica segnalo l’appuntamento di Firenze ormai imminente ARTOUR-O il MUST che è configurato come un palcoscenico di progetti d’arte realizzati da Istituzioni e Privati da venerdì 8 a domenica 10 marzo.
Tiziana Leopizzi