Il Natale è ormai vicino e per i soggetti celiaci o intolleranti al glutine è un momento particolarmente difficile, in cui potrebbe capitare di dover rinunciare a molte delle gioie associate alle pietanze tipiche del periodo.
La celiachia
La malattia celiaca colpisce circa l’1% della popolazione italiana e può riguardare tutte le età. Viene diagnosticata con test molto specifici e causa un malassorbimento delle sostanze nutritive e può determinare disturbi talvolta seri. Viene curata con l’eliminazione assoluta del glutine da una dieta che deve essere protratta per tutta la vita, che nella maggior parte dei casi porta a un ottimo controllo della malattia.
L’intolleranza al glutine non celiaca, invece, potrebbe riguardare una fetta ben più ampia della popolazione, si stima addirittura 2-3 milioni di italiani. È una condizione in cui la malattia celiaca è stata esclusa, ma si giova ugualmente della esclusione del glutine dalla dieta.
Indicazioni per un Natale gustoso, ma gluten free
Per rendere il prossimo Natale gluten free gustoso e poco dispendioso, ecco alcune indicazioni mediche e del nutrizionista.
- Uno stratagemma, anche se un po’ faticoso, è quello di portare da casa le proprie pietanze nel corso di cene di famiglia.
- Per chi va al ristorante, per fortuna, sono sempre più diffusi menù per celiaci e intolleranti. Si tratta semplicemente di trovare i locali che garantiscono questo servizio.
- Anche ordinare online può essere una soluzione affidabile, rivolgendosi a realtà che garantiscano l’assenza di contaminazioni nella preparazione e nella consegna del cibo.
- Infine, ci si può proporre per dare una mano in cucina, in modo da fare un menù uguale per tutti e insegnare al padrone di casa come gestire e organizzare una cucina gluten free, senza rinunciare al gusto per tutti i palati.
Cosa non ignorare
Ci sono poi delle accortezze pratiche che non si devono ignorare, specialmente quando si ospitano persone celiache e non si è particolarmente avvezzi a manipolare cibi e strumenti senza provocare contaminazioni.
- Le portate gluten free devono essere cucinate in pentole separate.
- Gli strumenti da cucina e le posate di servizio devono essere lavati accuratamente prima di essere utilizzati per gli ospiti intolleranti al glutine.
- Per fortuna per carne, pesce, frutta e verdura possono essere condivisi da tutti i commensali. Serve, però, prestare attenzione a ingredienti apparentemente “innocenti” come salse, intingoli e condimenti di contorno, magari addensati con pan grattato, farina o insaporiti con il dado da brodo.
- I dolci forse rappresentano una delle note più dolenti ed in particolare panettone e pandoro, simboli del Natale, sono uno dei prodotti più rimpianti da chi deve rinunciare al glutine. Sono disponibili in commercio molti prodotti sostitutivi senza glutine, di elevato gusto e qualità, ma ad un prezzo decisamente maggiore.
- Una nota positiva: un buon vino o il classico spumante per il brindisi rappresentano un prodotto sicuro per chi è intollerante al glutine.
Con queste accortezze, sarà possibile condividere un pranzo delle feste ricco e appagante, senza rischi per la salute e il benessere. Le trasgressioni infatti, per alcuni, saranno pagate a caro prezzo poiché anche minuscole quantità di glutine, sono in grado di attivare, nei soggetti con malattia conclamata, una serie di reazioni (e di sintomi conseguenti) anche severe e fastidiose.