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L’infotainment è fonte di distrazione per i guidatori over 50

L’infotainment è fonte di distrazione per i guidatori over 50

Infotainment e over 50 non sembrano andare troppo d’accordo. Una recente indagine portata avanti negli Stati Uniti ha di fatto evidenziato come le nuove tecnologie installate sulle moderne autovetture rappresentano, per chi ha superato i 50 anni, una fonte di distrazione in grado di causare più incidenti durante i lunghi tragitti. I motivi sono da ricercare nel fatto che nonostante le nuove automobili siano sempre più tecnologiche e connesse a infotainment evoluti, gli automobilisti continuano a guidare come hanno sempre fatto. Di conseguenza chi ha imparato a guidare quando le macchine erano prive di tecnologie digitali trova in queste degli elementi di distrazione che compromettono una guida sicura.

Secondo lo studio condotto dall’ AAA Foundation for Traffic Safety, i conducenti senior (55-75 anni) vengono distratti dalle funzioni dei sistemi di infotainment molto di più rispetto ai guidatori più giovani (21-36 anni). Scendendo nel dettaglio i senior perderebbero di vista la strada per oltre 8 secondi in più rispetto ai più giovani, che hanno una maggiore confidenza con i recenti strumenti digitali. Questa finestra di guida cieca si manifesta soprattutto quando i senior si dedicano alla programmazione del navigatore o all’utilizzo della radio attraverso l’infotainment.

Per raggiungere questi risultati, la AAA Foundation for Traffic Safety ha analizzato le prestazioni di guida di 128 conducenti di età compresa tra 21-36 e 55-75 anni monitorandoli  durante la guida di veicoli di ultima generazione. Il focus del monitoraggio, messo a punto in collaborazione con l’Università dello Utah, mirava a testare l’interazione tra i guidatori e le richieste visive e cognitive generate durante la marcia dai sistemi di bordo .

I ricercatori hanno rilevato che i sistemi di infotainment creano distrazioni potenzialmente non sicure per tutti i conducenti. Il rischio per la sicurezza di guida risulta però più elevato tra i senior, che impiegano più tempo (4,7-8,6 secondi) per completare le azioni richieste. In tutte le diverse prove i guidatori tra i 55 e i 75 anni hanno mostrato di impiegare più tempo per comporre una chiamata, digitare un tasto e impostare il navigatore rispetto ai più giovani.

Per l’ AAA Foundation for Traffic Safety l’età rappresenta sicuramente un fattore invalidante per il controllo dei nuovi strumenti installati sulle moderne autovetture, ma il principale colpevole è da ricercare nella progettazione dei sistemi di infotainment, che devono essere migliorati in modo da poter garantire più comfort e più sicurezza ai conducenti; anche perché entro il 2030, più di un guidatore su cinque negli Stati Uniti avrà 65 anni.

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