Per invecchiare in salute è necessaria un’assistenza sanitaria di qualità, una promozione della salute efficace, un ambiente sociale che assicuri sostegno, una situazione di vita e abitativa adeguata e un’immagine della vecchiaia che riconosca le risorse delle persone anziane.
Ma ci sono una serie di linee guida che ognuno può seguire per invecchiare in modo sano.
Diabete e invecchiamento
Il diabete è sintomo di un accelerato invecchiamento. Sul nostro pianeta ne soffrono 500 milioni di persone. Le malattie autoimmuni, inoltre, colpiscono il 20% della popolazione. Se l’avanzamento dell’orologio della vita è caratterizzato dalla progressione dei sintomi di una vita malsana, forse è possibile prevenire o minimizzare la durata della fase di declino e prolungare il periodo di longevità sana. Nel saggio, Camillo Ricordi elenca i tre “ingredienti fondamentali” della ricetta per una longevità sana: corretta alimentazione, attività fisica e giusti integratori.
Attività fisica o esercizio fisico?
L’esercizio fisico è importante perché ha un’azione stimolante delle sirtuine. Fino ai 60 è sufficiente l’attività fisica per produrle, in seguito devono essere integrate.
«La produzione di sirtuine tende a diminuire dopo i 35 anni di età e inizia a decrescere più significativamente intorno i 60 anni – spiega durante la presentazione del libro di Ricordi, Silvano Zanuso, direttore del Dipartimento Medico Scientifico di Technogym, azienda che ha collaborato con Ricordi allo studio -. La buona notizia è che la loro produzione può essere stimolata da specifiche strategie alimentari, da integratori naturali e dall’esercizio fisico».
Invecchiare meno e meglio grazie al movimento
Ma che tipo di attività è la più corretta per vivere bene e a lungo? «Prima di tutto è importante distinguere tra attività fisica ed esercizio fisico – precisa Zanuso -. “Attività fisica”, infatti, si riferisce a qualsiasi tipo di movimento che determini un aumento della spesa energetica rispetto alla condizione di riposo; con “esercizio fisico”, invece, si identifica una sottocategoria dell’attività fisica che comprende tutte le attività che richiedono il movimento del corpo umano, eseguito però con finalità precise e seguendo precisi criteri in termine di durata, intensità, frequenza».
Vitamine
Sul piano qualitativo i nutrienti che più frequentemente scarseggiano nella dieta degli occidentali sono proprio i minerali come calcio, ferro e zinco, ed alcune vitamine (A, E, D, Folati, B1, B2 e C). È dunque fondamentale garantire con la dieta un apporto corretto di alimenti ricchi di vitamine e minerali come frutta, verdura, grassi buoni ed alimenti integrali. Alcune vitamine ed in particolare la E, o tocoferolo, hanno dimostrato fortissime proprietà antiossidanti in grado di attenuare, da sole, l’impatto dell’invecchiamento.
Gli Omega 3
Tra gli integratori consigliati da Ricordi ci sono anche omega-3, disponibili anche come integratori alimentari. Gli integratori di olio di pesce contengono EPA e DHA e quelli di olio di semi di lino contengono ALA. Omega3 e vitamina D, combinati con gli attivatori delle sirtuine, le proteine della longevità, agiscono contro le infiammazioni delle malattie iperimmuni e proteggono anche dal diffondersi del Covid.
E voi che abitudini avete?











