Il tempo necessario al ricollocamento nel mondo del lavoro di quadri o dirigenti si è attestato, nei primi 9 mesi del 2019, intorno ai 5,7 mesi, stabile rispetto allo stesso periodo del 2018.
Calano invece i tempi di ricollocamento per gli over 50 (6 mesi rispetto ai 7 del periodo gennaio-settembre 2018). Il risultato emerge da un’analisi di Spinlight, società che opera da circa 10 anni nell’outplacement, sui dati dei primi tre trimestri.
Secondo la ricerca, inoltre, il 22% dei manager over 50 che hanno cambiato lavoro, si trovano ora con un contratto a tempo determinato e con una retribuzione, nel 60% dei casi, uguale o più alta rispetto al lavoro precedente.
«I motivi dell’aumento di richieste di manager/dirigenti over 50 sono la capacità di entrare in corsa sui business, la maggiore affidabilità organizzativa e la flessibilità sui contratti e sulle proprie richieste retributive», spiega Giulio Bertazzoli, ad di Spinlight.
Dall’analisi di Spinlight risulta anche i manager over 50 che invece hanno cambiato lavoro con un contratto a tempo indeterminato sono stati il 63%, con una retribuzione, per il 62% dei casi, uguale o più alta rispetto al lavoro precedente. Inoltre, il 5% si sono ricollocati a partita Iva e il 10% con iniziative imprenditoriali. I manager over 50 hanno cambiato lavoro soprattutto in questi settori: industria 36%, bancario/assicurativo 8%, altri servizi avanzati alle aziende, soprattutto nell’It, 34%. Le posizioni più facilitate alla ricollocazione sono state quelle commerciali e le funzioni in ambito digital.
L’analisi evidenzia infine che sono aumentate le ricerche di quadri e dirigenti dai 50 anni in su con competenze ed esperienze già consolidate (il 22% in più rispetto ai primi nove mesi del 2018).