Ottobre è il mese rosa, dedicato alla prevenzione e alla salute della donna. Dopo i 50 anni, prendersi cura di sé diventa ancora più importante: non solo per diagnosticare precocemente eventuali malattie, ma anche per mantenere una buona qualità di vita, energia e serenità. La prevenzione, infatti, è la forma di cura più efficace: piccoli gesti e controlli regolari possono davvero fare la differenza.
I controlli da non rimandare
Dopo la menopausa, il corpo femminile attraversa cambiamenti fisiologici che possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi e tumori. Per questo, gli esperti raccomandano di eseguire alcuni esami periodici.
Il primo è la mammografia, da effettuare ogni due anni (ogni anno se ci sono familiarità o fattori di rischio), accompagnata da una visita senologica. È altrettanto importante il Pap-test o l’HPV test per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, così come l’ecografia pelvica per monitorare utero e ovaie.
A partire dai 50 anni, è consigliata anche una colonscopia o un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, utile per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto. Non vanno dimenticati il controllo della pressione, gli esami del sangue (in particolare glicemia e colesterolo) e la densitometria ossea, per valutare la salute delle ossa e prevenire le fratture da osteoporosi.
Stili di vita che fanno la differenza
La prevenzione non è solo questione di esami: passa anche dalle abitudini quotidiane. Un alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi, aiuta a mantenere il peso forma e a ridurre l’infiammazione. Meglio limitare i grassi saturi, lo zucchero e l’alcool, che aumentano il rischio di malattie croniche.
L’attività fisica è un’altra grande alleata della salute: bastano 30 minuti di movimento al giorno (camminata, nuoto, yoga o ginnastica dolce) per migliorare la circolazione, l’umore e il metabolismo. Anche il sonno regolare, la riduzione dello stress e il mantenimento di una vita sociale attiva contribuiscono al benessere generale e al buon equilibrio ormonale.
Il valore della prevenzione personalizzata
Ogni donna è diversa, e la prevenzione deve esserlo altrettanto. Parlare con il proprio medico di fiducia o con il ginecologo permette di creare un piano personalizzato di controlli, basato sulla storia familiare e sullo stile di vita. La medicina di genere, oggi sempre più valorizzata, aiuta proprio in questo: capire come le malattie si manifestano in modo diverso nelle donne, e intervenire in tempo.
Dedicarsi alla prevenzione, quindi, non è solo un dovere verso la salute, ma un atto d’amore verso se stesse. Perché dopo i 50 la vita può essere piena, attiva e serena — a patto di mettersi al centro, con consapevolezza e cura.