Se vi è piaciuto il nostro viaggio virtuale alla scoperta del Canada Ovest, oggi vi parlerò dell’Est, una delle mete preferite dagli italiani per la possibilità di alternare visite delle città a esperienze nella natura: tra le tappe più famose, le ben note cascate del Niagara.
Possiamo scegliere come visitare anche questa parte di Canada con comodi tour organizzati o con i self drive studiati su misura in base alle singole esigenze. Le strade sono semplici e la segnaletica è buona. Quando si arriva nelle grandi città si parcheggia la macchina e si gira facilmente a piedi.
Toronto e le cascate del Niagara
Il consiglio è di fare un tour di almeno 10 giorni in questa zona, per poter visitare le parti più interessanti. A partire da Toronto, la città più popolosa di tutto il Canada e il più grande centro commerciale. Proprio da qua partiamo per visitare le Cascate del Niagara: una giornata non troppo impegnativa, con tante escursioni intorno a queste famose casca: con battello, in elicottero o semplicemente a piedi.
Lasciate le Cascate, prima di arrivare a Ottawa consigliamo di fare una bella crociera nelle “mille isole”, un arcipelago meraviglioso che racchiude tante leggende metropolitane: si trova proprio dove si forma il San Lorenzo. Ogni isolotto un mistero, un castello, un maniero, un’antica villa o semplicemente natura e piccoli gioielli da osservare.
Ottawa, capitale del Canada
Si arriva a Ottawa, capitale del Canada, chiamata anche città dei tulipani perché ogni anno vengono piantati tulipani in ricordo dell’offerta del popolo olandese: durante la seconda guerra mondiale la regina olandese si rifugiò a Ottawa e come segno di ringraziamento gli olandesi regalarono tantissimi tulipani, tradizione che rimase nel tempo.
Cittadina molto piacevole da visitare. Se capitate nei mesi di luglio e agosto, non dimenticate si assistere alla cerimonia del cambio della guardia della famose Giubbe Rosse, ai piedi della collina parlamentare.
Da qua si raggiunge il parco Omega non prima di una piccola tappa, anche solo per un pranzo, al famoso Fairmont Chateau Montebello: una bellissima struttura in legno, molto gradevole dal punto di vista naturalistico. Una volta arrivati al parco Omega, si lascia l’auto e si procede alla visita del parco, dove sarà possibile ammirare vari animali canadesi nel loro ambiente naturale.
Proseguiamo fino a Mt. Tremblant, cittadina sciistica alla moda, paragonabile alla nostra Cortina. Molto curata, con tanti negozi, bar e ristoranti, dal centro si può prendere una teleferica per salire proprio sulla cima del monte e godere di una vista spettacolare: un susseguirsi di laghi, colline, montagne.
Si prosegue ancora verso il nord in cerca di nuove emozioni e si raggiunge St.Alexis des Monts. Prima di arrivare è consigliata l’esperienza in una Cabana a sucre, dove si produce lo sciroppo d’acero, nota specialità canadese.
Dopo questa divertente tappa si raggiungerà un hotel molto amato dalla clientela italiana: l’Auberge Lac a L’Eau Claire. Qui, tra le tante attività proposte, vale la pena fare un’escursione per avvistare castori od orsi neri. Se non siete così coraggiosi, potrete fare delle bellissime passeggiate a piedi o in bicicletta, provare a pescare nel bellissimo lago o fare semplicemente un tranquillo giro in canoa.
Verso Tadussac
Se avete tempo è consigliato passare una notte a Wendake e precisamente a Huron-Wendat, in una riserva indiana dove poter dormire in un delizioso hotel-museo e conoscere le tradizioni di alcune tribù indiane della zona.
Raggiungiamo poi Tadussac, famosa negli anni passati per il suo commercio di alberi e pellami. Oggi invece è il punto di partenza per l’avvistamento delle balene: da qua si possono fare delle bellissime escursioni in barca o in Zodiac per avere un contatto più ravvicinato con questi mammiferi marini. Se ne trovano tante e di tante specie perché questo è il punto in cui il fiume Saguenay incontra il San Lorenzo e le acque sono ricche di krill (piccoli pesci e gamberetti) e di altre specie ittiche di cui si nutrono le balene.
Raggiungeremo per la notte La Malbaie, un bellissimo borgo da cartolina dove la mattina successiva faremo un’altra bella esperienza a bordo del Train de Charlevoix, che attraversa paesaggi unici con vista panoramica sul San Lorenzo e arriva fino a St. Paul. È la città natale del Cirque du soleil: dopo un giro sulla teleferica per gli ultimi paesaggi mozzafiato, raggiungeremo Quebec City, dove si respira subito un’atmosfera france: strade ciottolate, case in pietra, viuzze pedonali e tanti artisti. Il suo simbolo è il Chateau Frontenac, che si trova nella parte alta della città.
E per finire, Montreal
Ultima tappa del nostro viaggio virtuale di oggi è Montreal, la città multiculturale: è come se fosse composta da tante piccole città diverse tra loro, ma che hanno trovato il giusto equilibrio per convivere.
A Montreal, date le temperature proibitive dell’inverno, troviamo anche una tra le più grandi “città sotterranee” con cinema, teatri, negozi, uffici e perfino una pista di pattinaggio collegati tra loro da sottopassi con temperature gradevoli anche in pieno inverno.
Una chicca di Montreal è la parte vecchia: qui, a fianco dei grattacieli troviamo anche una copia di Notre Dame. Camminando trai i vecchi vicoli della città arriviamo al vecchio porto per un ultimo saluto a questo fantastico Paese: in Canada c’è tutto, mancate solo voi.
Contenuto in collaborazione con Cristina Rebellato – Rebellato Viaggi, Corso Torino 49, Genova.
