I disturbi legati alla sfera intima sessuale sono molto diffusi tra le donne, soprattutto in pre e post menopausa, ma anche in post-parto e dopo interventi oncologici. Pochissime però sono le donne che ne riconoscono i sintomi e che consultano uno specialista per trovare una soluzione.
Tra le donne che soffrono per esempio di atrofia vaginale, il 75% afferma che influisce negativamente nelle loro vite, il 63% riconosce che è una condizione cronica, il 44% non consulta un ginecologo per trovare una soluzione, solo il 4% ne riconosce i sintomi più comuni.
Questi disturbi, inoltre, influiscono notevolmente sulla qualità della vita delle donne, delle relazioni di coppia e della loro vita sociale. DEKA, azienda specializzata in sistemi laser medicali e nuove terapie, ha sviluppato nuove tecnologie e strumenti, che offrono soluzioni per aiutare le donne a non rinunciare a stare meglio.
Come contrastare i disturbi legati alla sfera intima sessuale
La salute intima femminile ha da molti anni un importante supporto nella tecnologia ed oggi è possibile prevenire e risolvere il problema in modo totalmente sicuro e semplice.
Monnalisa Touch by DEKA è il più innovativo trattamento laser, comprovato da numerosi studi scientifici internazionali, per migliorare e risolvere l’atrofia vaginale ed i disturbi ad essa collegati (come il dolore nel rapporto sessuale e il dolore vulvare). É un trattamento basato su uno speciale sistema laser a CO2 frazionato, che previene e risolve gli effetti del calo estrogenico sui tessuti vaginali riattivando la produzione di nuovo collagene e ristabilendo le condizioni della mucosa vaginale.
Questo trattamento è ben tollerato, non invasivo, dalla durata di pochi minuti e senza tempi di recupero.
“Il calo di estrogeni che si ha con l’arrivo della menopausa, o anche durante l’allattamento dopo il parto, comporta una serie di disagi che hanno un forte impatto sulla vita sociale e sulla relazione di coppia – spiega la dottoressa Antonella Curcio, specialista in ginecologia e ostetricia – Tra le problematiche più fastidiose c’è la sindrome urogenitale, ossia la mancanza di nutrimento e di idratazione delle cellule della mucosa vaginale. Questa condizione causa un progressivo assottigliamento della mucosa vaginale e vulvare che diventa più delicata, irritabile e maggiormente esposta ai traumi. Secchezza vaginale, bruciore, fastidi continui, dolore durante i rapporti sessuali sono conseguenze della sindrome urogenitale di cui spesso nessuno parla, considerandoli come una naturale conseguenza della menopausa e del post-parto”.
Incontinenza urinaria: che trattamento adottare?
Oltre all’atrofia vulvo-vaginale, tra le patologie che condizionano la salute e la vita sociale delle donne c’è anche l’incontinenza urinaria.
Dr. Arnold by DEKA è il nuovo dispositivo terapeutico non invasivo per il trattamento dell’incontinenza urinaria, il dolore pelvico e la vulvodinia. Questo trattamento riduce la gravità dei sintomi di incontinenza urinaria, il dolore, migliora la tonificazione dei muscoli e, rafforzando i muscoli perineanali, permette di ritrovare e rivivere la sessualità perduta.
“L’incontinenza urinaria è una patologia che riguarda circa 5 milioni di italiani, di cui il 60% donne, il 13,7% della popolazione sopra i 65 anni, e che porta anche a problematiche di natura psicologica. Imbarazzo e vergogna impediscono di affrontare il problema che spesso viene vissuto con rassegnazione – spiega la dottoressa Curcio – A seconda del protocollo utilizzato, Dr. Arnold by DEKA può, grazie ai campi elettromagnetici appositamente studiati, indurre contrazioni involontarie di particolare intensità del pavimento pelvico per intervenire su prolassi lievi e incontinenza urinaria, oppure decontratturare i muscoli per ripristinare il controllo neuromuscolare nel caso di vulvodinia”.