L’incontinenza urinaria è una condizione caratterizzata dalla perdita involontaria di urina. Si tratta di una situazione di estremo disagio, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale. Si contraddistingue per la perdita di urine occasionale, ad esempio dopo un colpo di tosse o uno starnuto, o per la presenza di uno stimolo a urinare improvviso.
Le cause dell’incontinenza possono essere molteplici. Nelle donne, ad esempio, i cambiamenti fisici derivanti dalla gravidanza, dal parto e dalla menopausa possono provocare la disfunzione. Una causa frequente è la cistite, infiammazione di natura infettiva, che incrementa il bisogno di urinare. Negli uomini, ciò può accadere in presenza di una prostata ingrossata o dopo l’intervento di rimozione della prostata. Inoltre, vi sono alcuni alimenti e farmaci che possono causare l’incontinenza. Alcol, caffeina, bevande gassate e dolci, cibi acidi come agrumi e pomodori possono accelerare gli stimoli o interferire con il normale bisogno di urinare.
Serenity, da 40 anni leader in Italia nella ricerca, nello sviluppo e nella diffusione di ausili sempre più evoluti, condivide alcuni comportamenti e misure preventive che possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare incontinenza urinaria. Molti di questi consigli possono avere una rilevanza in fase di cura, anche in età avanzata quando l’anziano può dipendere dall’aiuto di un caregiver.
1. Seguire una dieta sana
Una dieta sana e ricca di fibre è salutare perché protegge il pavimento pelvico e può attenuare i sintomi dell’incontinenza. Inoltre, bisogna fare attenzione a quali alimenti o bevande si assumono: alcuni sono considerati delicati sulla vescica, ad esempio la zucca; altri alimenti molto irritanti stimolano una frequente minzione, come il tè, il caffè o le bevande alcoliche.
2. Allenare il pavimento pelvico
Coloro che praticano regolarmente esercizio fisico o sport che rafforzano il pavimento pelvico hanno modo di prevenire o attenuare la debolezza vescicale. Questo perché più i muscoli del pavimento pelvico sono tonici, maggiore è l’urina che può essere trattenuta.
Gli sport come il ciclismo, il nuoto, il pilates o lo yoga rafforzano i muscoli del pavimento pelvico in modo naturale.
3. Abituare la vescica a intervalli costanti
È possibile abituare la vescica a dei tempi di svuotamento fissi per consentirle di accumulare più urina tra una minzione e l’altra. In questo modo, il frequente bisogno di urinare diminuisce gradualmente. Puoi iniziare l’allenamento annotando su un quaderno la frequenza con cui vai in bagno, la quantità di urina espulsa e quanti liquidi assumi. Inoltre, puoi prendere nota delle situazioni in cui avvengono delle perdite involontarie.
Gli intervalli dovrebbero essere il più costanti possibile durante il giorno. Soprattutto all’inizio, è importante sopportare i brevi momenti in cui il bisogno di urinare è particolarmente forte. Dopo alcuni minuti, la vescica si calma.
4. Smettere di fumare
A prima vista, il fumo e l’incontinenza non sembrano in alcun modo correlate. Tuttavia, molte persone che fumano soffrono anche di tosse cronica che può influire a lungo termine sulla salute del pavimento pelvico, indebolendolo.
L’incontinenza da sforzo, ad esempio, può verificarsi a causa di un colpo di tosse, uno starnuto o altro sforzo. Pertanto, minore è la frequenza di un colpo di tosse minore è la probabilità che si verifichino perdite urinarie indesiderate.
5. Esercizi di rilassamento per l’incontinenza psicosomatica
Se la debolezza vescicale è aggravata da fattori psicologici, alcuni esercizi di rilassamento regolari come il training autogeno, la meditazione o lo yoga possono alleviare i sintomi. È consigliabile anche consultare uno psicoterapeuta per migliorare ulteriormente il tuo benessere mentale.
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