Menopausa che dolore!
La menopausa è come un punto nero sul naso il giorno del matrimonio: l’incubo di qualsiasi donna. Attesa con terrore, segna la fine dell’età fertile e l’inizio di acciacchi dovuti non tanto all’età, quanto al vertiginoso calo degli estrogeni.
Come se non bastasse, con quella nuova fase della vita arriva anche il famigerato “rallentamento del metabolismo” una questione che, detta in termini più pratici, corrisponde di solito al: metter su chili come se ci dovessimo preparare ad affrontare l’inverno al Polo.
Tra tutte le notizie negative sulla menopausa, ve ne diamo però una positiva: con una dieta equilibrata, alcuni dei sintomi più pressanti possono essere ridotti di intensità, primo tra tutti, la ciccia.
Che la salute dipenda soprattutto dall’alimentazione dovrebbe essere ormai un dato assodato. Quello che non tutti sanno però è che ogni età dovrebbe avere la propria dieta corretta, in modo da garantire l’assunzione di tutte le sostanze nutritive necessarie ad affrontarla al meglio.
Alcuni alimenti, come il calcio e il ferro sono indispensabili alle donne di qualsiasi età, ma altri sono addirittura da preferire o evitare durante la menopausa.
La prima regola da considerare è quella di evitare alimenti troppo calorici ricchi di grassi, come la carne rossa e i derivati di origine animale (burro, formaggi stagionati). Al contrario è sempre più importante l’assunzione di verdure e frutta fresche di stagione, carni bianche e pesce, accompagnati da formaggi magri. A questo proposito sono da prediligere cotture leggere, al vapore, al cartoccio, alla griglia, al micronde, rispetto a quelli ricchi di condimenti o al fritto.
Con gli ormoni diminuiscono anche le vitamine, che diventa importantissimo integrare con alimenti che arrivano direttamente dalla natura o, eventualmente, con integratori farmaceutici.
Le proteine derivate dalla carne rossa, importanti per il mantenimento dei muscoli, possono essere sostituite da quelle derivate da uova, carne bianca, frutti di mare, cereali o legumi.
Una sostanza da limitare in modo massiccio è il sale. Con la menopausa, pian piano i capillari e le vene diventano sempre più spessi, per questo iniziano a vedersi lungo tutte le articolazioni. L’eccessivo uso del sale inspessisce ancora di più i vasi sanguigni, diventando possibile causa di trombosi, infarti, pressione alta e altri problemi cardiaci.
Per evitare l’eccessivo utilizzo del sale (cloruro di sodio) è importante non solo limitare le quantità di condimento che usiamo per cucinare, ma imparare anche a distinguere gli alimenti che ne sono naturalmente già pieni. Tra questi, come citato sopra, la carne rossa, i cibi in scatola, i formaggi, le passate di pomodoro già pronte, le zuppe e gli alimenti precotti.
Altra nota dolente, che dispiacerà tantissimo alle donne proprio perché riconosciute estimatrici, sono i dolci. In quanto ricchi di zucchero, sono da evitare come la peste, specialmente dopo la menopausa. Causa di colesterolo cattivo e delle conseguenti problematiche che comporta, lo zucchero è anche il nemico principale della dentatura, preziosa dopo i 50 anni.
Da preferire, se proprio vogliamo concederci il nostro dolcino dopo cena, quelli preparati in casa e cucinati con farine integrali, latte di soia o perlomeno scremato, zucchero di canna o miele e frutta fresca o secca come guarnitura, al posto dell’amato cioccolato.