Iconica, trasgressiva e irrimediabilmente punk nonostante l’età che avanza. Stiamo parlando di Vivienne Westwood, una delle più influenti stiliste e attiviste al mondo che ha festeggiato i suoi primi 80 anni pubblicando il libro Sfilate.
Vivienne Westwood: Sfilate è un racconto minuzioso dell’arte della trasgressione
“L’unico motivo per cui lavoro nella moda è per distruggere la parola “conformismo”. Con questo spirito, Vivienne Westwood ha cercato di reinventare il concetto stesso di moda per oltre 40 anni. Sfilate raccoglie in maniera minuziosa quarant’anni di collezioni a partire dalla prima sfilata del 1981 alle collezioni disegnate dal marito e direttore creativo Andreas Kronthaler. Il volume propone oltre 1300 look da più di 70 collezioni esattamente come la stilista li ha immaginati (capelli e make-up compresi) ed indossati dalle più celebri top model.
Dalla bancarella di Portobello Road a guru del movimento punk
Classe 1941, Vivienne Westwood nasce come Vivienne Swire: ha adottato Westwood nel 1962, quando sposò Derek Westwood, da cui poi si separò nel 1965 pur mantenendone il cognome. La carriera nella moda per la Westwood comincia da una bancarella di Portobello Road, iconico quartiere di Londra che ospita l’omonimo e famoso mercato, specializzato in artigianato e accessori vintage. In questo periodo la stilista lasciò il marito per intrecciare una relazione con il cantante e produttore discografico Malcolm McLaren la mente che diede vita ai leggendari Sex Pistols.
Dalla bancarella alla boutique che cambia nome a seconda della collezione
Insieme al compagno Malcom la Westwood abbandona la bancarella di Portobello Road per aprire una più solida boutique, che ha la peculiarità di cambiare nome a seconda delle collezioni presentate. La più nota è probabilmente quella in stile fetish denominata “Sex” che riuscì a cogliere i desideri di trasgressione degli adolescenti dell’epoca tra cui i futuri punk; non a caso il nome dei Sex Pistols, nasce proprio per omaggiare la boutique della Westwood meta quotidiana dei membri della band.
Nel 2021 Vivienne Westwood è a tutti gli effetti l’icona trasgressiva degli over 70
Nel corso dei decenni la stilista inglese ha cambiato stile in più occasioni senza abbandonare il suo lato selvaggio: la trasgressione resta il suo inconfondibile marchio di fabbrica. Ed è proprio grazie al suo atteggiamento controcorrente che riesce a creare delle collezioni d’alta moda che consentano di coniugare l’eleganza con il postmodernismo di stampo kitsch. Da sempre la stilista è molto attenta alle tematiche sociali globali tanto che uno dei suoi motti è: “scegli bene e acquista di meno”.
Andrea Carozzi
Immagine in apertura: sito ufficiale della collezione di Vivienne Westwood