In Europa il dislivello tra la vita media di una donna e quella di un uomo è di 5.9 anni. Le donne vivono infatti, in media, 82.6 anni, gli uomini 76.7. Le ragioni di questa differenza non sono del tutto certo, sebbene vari studi evidenzino il ruolo degli ormoni nel prolungamento della vita.
Seppure questi dati siano variati nel tempo, a favore di un allungamento della vita nel corso degli ultimi decenni, le donne hanno sempre avuto un’aspettativa di vita più alta. I ricercatori dell’Health Life Years, in collaborazione con l’Eurostat e l’Istituto Nazionale della Salute e della Ricerca Medica francese hanno approfondito il tema mettendo in evidenza aspetti meno superficiali del fenomeno. Dalle analisi condotte è risultato che, sebbene le donne vivano più a lungo, gli uomini invecchiano meglio e la vita in piena salute in molti paesi è più lunga per gli uomini. Tra questi paesi figura anche l’Italia, in cui gli uomini vivono in piena salute fino a 63.4 anni, mentre le donne si attestano intorno a una media dei 62.5 anni.
Un paradosso medico quindi: gli uomini vivono meno a lungo, ma sono più in salute.
Nel frattempo la ricerca medica prosegue ed è previsto che nel 2050 vivremo in media 3 anni in più. Una buona notizia, ma non per le nostre tasche perché questo slittamento dell’età condurrà all’aumento dell’1% del Pil per la terza età.