LA PORNOGRAFIA
La pornografia esiste da sempre e, con l’avvento della fotografia e poi del cinema, è diventata un contenuto universale.
A partire dagli anni ’80, l’industria del porno è cresciuta costantemente, diventando uno dei settori più fiorenti dal punto di vista economico e, allo stesso tempo, costituendo l’oggetto di un dibattito che vedeva posizioni molto critiche e conservatrici scagliarsi contro la mercificazione del sesso e, in particolare, della donna.
Ed è vero che per lungo tempo e in grande misura la pornografia ha relegato le donne a mero oggetto dello sguardo maschile, fonte di una soddisfazione sessuale maschiocentrica e specchio deformato di una condizione di subordinazione delle femmine all’interno di una società patriarcale.
Internet, negli ultimi trent’anni, ha reso la pornografia capillare e di ancor più facile accesso, non solo dal punto di vista della fruibilità ma anche della partecipazione. La pornografia circoscritta agli studi e alle case di produzione, che nasce sul set con attori che interpretano un ruolo e maestranze che mettono su un copione già scritto, non è più quella dominante. È stata, infatti, sostituita dalla sua versione amatoriale, ovvero video, filmini e contenuti girati e interpretati da chiunque possegga un device e voglia condividere la propria vita sessuale.
LA PORNOGRAFIA ETICA
È cambiato il modo ma non il modello, si potrebbe dire. Sebbene la grande industria del porno abbia lasciato il posto all’homemade, questo non si è da subito smarcato dalla visione eteronormativa della sessualità e del rapporto uomo-donna, ma si è limitato a replicarla, con minime differenze.
A seguito di questa mancata innovazione e del fatto che l’entrata dei più giovani nel mondo del sesso è sempre più condizionata dal porno che guardano, è nata la pornografia etica. Essa si distingue da quella tradizionale per alcune caratteristiche chiave che promuovono il rispetto e la dignità dei performer coinvolti: il consenso di tutte le persone sul set; la sicurezza nell’utilizzo dei contraccettivi e nello svolgimento delle analisi di routine; l’equità salariale e la diversità di genere, razza, età e orientamento sessuale.
Ma tra queste, la novità più curiosa riguarda la creatività: i film porno etici presentano nuove idee e approcci alla sessualità che sfidano gli stereotipi di genere e gli atteggiamenti sessisti.
PERCHÉ È IMPORTANTE PARLARE DI ETICA NEL PORNO
L’industria della pornografia ha proposto per anni modelli machisti e misogini, con l’unico intento di trarre profitto. Introdurvi il concetto di etica apre le porte a un mondo completamente rinnovato, in cui il guadagno e le visualizzazioni non sono l’unico scopo.
Proprio per la risonanza e il ruolo che la pornografia occupa nella vita di ognuno di noi, si pensi a quanto beneficio si potrà trarre dalla diffusione e dalla conseguente visione di contenuti pornografici nei quali si propongano il rispetto reciproco dei performer, l’inclusività rispetto alle diversità e anche ai kink o alle pratiche più estreme e una visione quanto più paritaria possibile di chi partecipa. Inizio modulo
Nel 2020 anche in Italia è approdata Uniporn Tv, prima piattaforma nazionale dedicata al porno etico e indipendente, che abbandona i vecchi modelli eteronormativi per ricostruire da zero il nostro rapporto con l’erotismo.
Perché il sesso diventi sempre più inclusivo nella vita reale, è necessario un passaggio etico anche nella sfera dell’intrattenimento mediatico e online.