Trovi un universo di amici in Facebook, ti diverti e socializzi se sei un junior ma, a mio parere, ti diverti molto di più se sei un senior, un rolling di belle speranze e di magnifici passati.
Ecco la giornalista rampantissima che, forte di articoli su giornali cartacei ormai letti solo in piccole famiglie, scorazza con la penna a mo’ di scimitarra tagliando giudizi su tutto e tutti. Il bello è che qualcuno le risponde pure.
Modello “il Verbo sono io”.
E poi il politico che vuole essere amico di tutti, si intrufola sul tuo account con uno slang così suadente, da amico. Ti sembra di aver cenato con lui tutti i martedì, e ci caschi, gli rispondi come faresti con il collega d’ufficio o il vecchio compagno di scuola, ma stai sicuro che mai, dico mai, riceverai una risposta, neanche a pagare. Si chiamano social, ergo una comunicazione a due vie, ma forse non per tutti.
Modello “il Furbo che risparmia sui santini per le prossime elezioni”.
Il single in età senior senior che ha scoperto da poco FB e chissà perché è convinto che si stia confrontando con un qualcosa a luci rosse, e allora si scatena con commenti fuori dal tempo, cazzate fuori misura, approcci così improbabili che nemmeno fanno tenerezza, solo un poco di pietà.
Modello “cattivo funzionamento tra testosterone agitato e prostata infiammata”.
E grande meraviglia quando cercando amici ci rivedi lei, una tua vecchia fiamma. Quanto era bella, quanto ti eri fatto pavone con gli amici portandola in macchina di fronte al locale, e adesso? L’età passa per tutti, a volte con qualcuno si accanisce di più ma importante è avere ben presente che anche tu, “vecchio farfallone” hai le tue primavere sul groppone, e allora sorridi, richiedile l’amicizia e parla con lei di nipotini, viaggi, e tanto altro per il futuro prossimo.
Modello “Amarcord 3.0”.
E poi ultimo ma non ultimo i colleghi super sportivi, gli iron man dell’Ipad, quelli che li avevi conosciuti seri, compassati, grisagliati con cravatta regimental e te li ritrovi sulle cime innevate, in bicicletta accanto ai fiumi, agghindati come i migliori professionisti della Vuelta spagnola o impegnati a superar se stessi in allenamenti promaratona. Una soddisfazione. Ti piace vederli così, in questa nuova loro veste. Il valore della pensione in fondo permette ancora una bella bicicletta, un paio di scarpette o uno zaino da montagna. Alla faccia della Fornero…
Modello “se avessi vent’anni meno Usain Bolt me lo brucio”.
Volutamente ho tralasciato i supercolti, i super tristi, i super religiosi, i super incazzati col Governo, il mondo, la scuola, e tutto il resto.
Facebook è solo una compagnia, di giorno e di notte. In fondo dopo una certa ora il bar è chiuso per los caballeros e comunque inadeguato per le signore. FB è anche meglio del tè delle 5.
E così, belli e brutti, su FB ci stiamo tutti, e a tutte le ore…
Se vogliamo bleffare un poco con l’età, il fisico e altro ci viene in aiuto Photoshop, un poco di fantasia tutta italica, tanta immaginazione e ultimo un po’ di naso lungo come il Pinocchio di Collodi.
Daniele Rosa – “Adelante a los 60″