La mia personale valutazione dei libri che leggo, a volte per piacere, a volte per dovere (quando devo presentare gli autori con le loro opere…) è sovente strettamente legata al tempo serale di lettura: da 0 a 3 gg. ottimo; da 3 a 6 buono; da 6 a 10 discreto… oltre, illeggibile!
Nonostante la mole di lavoro che avevo sulle spalle quando ho iniziato “Sei sempre stato qui”, ho terminato il libro in soli 3 giorni.
Una storia coinvolgente e appassionante, evidentemente scritta con grande amore e con grande delicatezza, oltre che in ottima lingua italiana, merce rara a volte anche tra i “big”. Addirittura, se non si leggesse il nome dell’autore, il libro potrebbe sembrare scritto da una mano femminile, poiché è davvero raro riscontrare in stesure maschili tanta sensibilità e capacità di esprimere e trasmettere sentimenti e stati d’animo.
“Sei sempre stato qui” narra la vicenda umana e reale di Eugenio e della moglie prima alla ricerca di una gravidanza e, quindi, con la trafila burocratica per l’adozione: un percorso a ostacoli tra colloqui, pratiche, uffici, non solo dal punto di vista materiale, ma con forti ed emozionanti risvolti interiori e psicologici. Una testimonianza importante, soprattutto per coloro che affrontano o devono affrontare i gineprai dell’adozione; Gardella non perde mai il coraggio e la speranza e li infonde a chi lo legge.
Momenti di grande esaltazione alternati ad altri di enorme sconforto, con l’obiettivo sempre chiaro e fermo: portare a casa il loro bambino; un bambino stupendo che lui e la moglie Roberta andranno a prendere addirittura in Cambogia, salvo poi… Ma non vogliamo togliere ai lettori il gusto di scoprire la sorpresa.
Un volume che senza dubbio consiglio con un bravo all’autore, Eugenio Gardella, alla sua prima opera letteraria: di mestiere educatore, ma grande uomo, grande sportivo, ma soprattutto un bravo e grande papà.
Buona lettura a chi vorrà condividere queste pagine piene di enorme sentimento e umanità.
Viviana Spada
Sei sempre stato qui
Frassinelli, 2016
€ 18,00
