Il 24 giugno 2021 il Parlamento albanese ha approvato una legge sui permessi di soggiorno agli stranieri. La legge faciliterà l’iter di richiesta di residenza per diversi soggetti interessati, tra cui anche i pensionati. Per i pensionati italiani interessati ad accedere alla defiscalizzazione della pensione in Albania (totalmente esentasse), sarà necessario dimostrare che la propria pensione sia di almeno mille euro al mese.
Perché scegliere l’Albania
L’Albania offre molti aspetti interessanti, proprio a favore dei pensionati privati interessati a un trasferimento all’estero. Oltre alla tassazione 0% senza limiti di tempo, parliamo, per esempio, di:
- Vicinanza all’Italia
- Clima mediterraneo
- Costo della vita pari a circa un terzo rispetto al costo medio della vita in Italia
- Costo degli affitti molto basso
- Un bellissimo territorio da esplorare
- Popolazione locale amichevole e accogliente, soprattutto nei confronti degli italiani
- Possibilità di parlare in italiano senza necessità di imparare una seconda lingua straniera
- Comunità italiana in continua espansione
Trasferirsi in Albania: il costo della vita
In Albania la vita ha un costo significativamente più contenuto rispetto all’Italia. È per questo motivo che, ad oggi, l’Albania è considerata come uno dei paesi in cui è più conveniente e lungimirante investire, oltre che trasferirsi per un futuro lavorativo, ad esempio per aprire la propria azienda o nel caso in cui si lavori in smart working, o dopo il pensionamento.
Se non si ha a disposizione una casa di proprietà non vi sono problemi poiché gli affitti sono molto economici: a Tirana una casa grande costa, al massimo, 300 euro mensili d’affitto e, eventualmente, anche prendere in considerazione l’ipotesi di acquistare un immobile non è troppo proibitivo e, anzi, potrebbe, date le prospettive di crescita economica, rappresentare un investimento interessante.
Mentre lavorare in Albania significa accontentarsi di uno stipendio mensile molto basso e direttamente proporzionale al costo medio della vita, lo stesso problema non si presenta per i pensionati italiani.
Anche in campo medico, soprattutto per quanto riguarda la chirurgia plastica e la cura dei denti, negli ultimi anni, l’Albania si è affermata a livello europeo, offrendo prestazioni economiche svolte da professionisti competenti. Scendendo nel dettaglio dei costi, in Albania un intervento di complessa natura sui denti, come una protesi dentaria, costa, all’incirca, un terzo rispetto al medesimo intervento effettuato in Italia.
Nonostante i pensionati INPS italiani siano costretti a continuare a pagare le tasse in Italia anche dopo aver ottenuto la residenza albanese, il costo della vita resta estremamente vantaggioso: con una casa di proprietà si vive in modo dignitoso con soli 100 euro al mese, mentre con una casa in affitto ne sono sufficienti meno di 500. Per i lavoratori dipendenti privati, invece, ci sono ottime notizie: dopo aver acquisito la residenza, dovranno essere pagate le tasse albanesi che sono inferiori, all’incirca, dell’85%-90% rispetto a quelle italiane.
Anche il viaggio è molto economico: con soli 100 euro a persona si può prenotare un posto nel traghetto, mentre con meno di 150 in aereo; i costi sono più bassi se si prende in considerazione la possibilità di viaggiare durante la bassa stagione. In questo modo non sarà impossibile tornare nella propria casa in Italia per le vacanze estive o in occasioni speciali.
Trasferirsi in Albania: la cultura
Nel Paese delle Aquile sono molti i cittadini che parlano italiano, sia a causa della presenza, da anni, della televisione italiana, sia a causa dei migranti partiti per l’Italia e tornati dopo il pensionamento o dopo alcuni anni di permanenza nel nostro paese.
Per questo motivo i pensionati non avranno l’occasione di sentirsi dei pesci fuor d’acqua: in ogni momento si avrà la sensazione di sentirsi a casa, circondati dalla lingua madre e da tradizioni simili alle nostre. Le altre lingue parlate sono l’inglese, il greco, il turco e l’arabo: il senso di inclusione, affascinante caratteristica del popolo albanese, aiuterà i turisti e i pensionati appena trasferiti a sentirsi a casa.
Anche il cibo è molto simile a quello del Bel Paese. Data la presenza del Mar Ionio, non stupisce il fatto che tra le pietanze principali vi sia il pesce fresco: soprattutto nelle città di mare, come accade a Saranda, i pescatori vendono, ogni mattina, ciò che hanno appena pescato; tra i piatti di pesce più amati vi sono i gamberi. Tra gli altri piatti tipici troviamo il Tavë Kosi, agnello cotto in un suggestivo piatto di terracotta con lo yogurt e le uova, e lo Speca të mbushur, peperoni ripieni di riso, spezie e ricotta e cotti al forno.
Non è difficile trovare, poi, nei menù dei ristoranti pasta, risotti e pizza: le pizze cotte nel forno a legna sono così simili a quelle italiane da permettere a chi vive da anni in Albania di tornare, per un attimo, a casa.
Inoltre, sebbene la religione prevalente sia l’Islam, vi sono Chiese cristiane cattoliche e Ortodosse: il 35% della popolazione albanese crede nel cristianesimo (di cui, per la maggioranza, il 23,8% è cattolico e il 32,1% ortodosso). Ma l’appartenenza religiosa, al contrario di ciò che accade in alcuni dei paesi a maggioranza islamica, non è causa di discriminazione: ognuno gode dell’assoluta libertà di professare la propria fede nel luogo di culto che sente proprio.
Trasferirsi in Albania: tra il mare e il montagna
Il territorio albanese, similmente a quello italiano, è variegato e offre, per questo motivo, la possibilità di scegliere il luogo in cui si preferisce vivere, dal mare, al lago, alla montagna, dal centro cittadino alle zone rurali.
Inoltre, conoscere le zone più belle dell’Albania da turisti non è impossibile: i costi dei trasporti e degli hotel sono, anche nelle città più apprezzate dal turismo internazionale, molto contenuti. In questo modo sarà possibile sfruttare ogni minuto della propria nuova vita, apprezzando il buon cibo e gli affascinanti paesaggi marittimi o montuosi con una spesa che, per le tasche di un pensionato italiano, appare irrisoria.
Dove trasferirsi in Albania?
L’Albania, il “Paese delle aquile” è un piccolo Stato indipendente con una superficie di 28.700 Km quadrati e circa 2 milioni e 800 mila abitanti. Conta ben 420 km di costa, lungo la quale sorgono proprio le località più interessanti per il trasferimento, mentre l’entroterra è caratterizzato da zone montuose e collinari.
Una delle città da tenere in considerazione nel prossimo futuro è sicuramente Valona. Una città che abbina un basso tenore di vita alla presenza di numerosi servizi e non è soggetta alla stagionalità tipica di altre località costiere puramente turistiche.
Inoltre, va tenuto conto anche della comodità di raggiungere la città dall’Italia: il traghetto Brindisi-Valona ha una frequenza giornaliera tutto l’anno e, nel giro di qualche anno, la città avrà anche il suo aeroporto internazionale. Per quanto riguarda Valona, vi consigliamo questo articolo dell’agenzia italiana Reframed, specializzata nell’assistenza al trasferimento in Albania di pensionati italiani.
In questa pagina invece troverete una panoramica sul trasferimento in Albania, sia in città marittime sia interne, come per esempio la bella Argirocastro, nominata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Per chi fosse interessato invece a comprare casa in loco, potrà trovare in questo articolo molti buoni motivi per prendere in considerazione questa idea.
Per ulteriori approfondimenti: REFRAMED SRL, agenzia italiana per trasferirsi all’estero e studio di consulenza fiscale estera.
