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Nonno Ascoltami torna nelle piazze italiane: prime tappe il 26 settembre a Genova e Chiavari

Nonno Ascoltami torna nelle piazze italiane: prime tappe il 26 settembre a Genova e Chiavari

“Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in piazza” torna con i suoi appuntamenti nelle piazze italiane: prime tappe saranno Genova e Chiavari, dove, domenica 26 settembre, la squadra di Udito Italia, che organizza la manifestazione, sarà in piazza Matteotti e in piazza Roma per sensibilizzare le persone sulla prevenzione dei disturbi uditivi.

In Liguria l’apertura della manifestazione

Cinque le domeniche dedicate alla prevenzione dei disturbi dell’udito, fino al 24 ottobre. Un appuntamento consolidato che parte proprio in una regione che da anni accoglie la manifestazione: «Rivolgo un appello ai nostri nonni e a tutti i nostri anziani per cogliere questa opportunità − ricorda Ilaria Cavo, assessore alle Politiche Socio-sanitarie della Regione Liguria − Quella di fare un controllo per l’udito, uno screening importante di prevenzione per evitare che subentrino poi problemi più gravi. A questo proposito ringrazio Udito Italia onlus per essere ancora in Liguria e aver scelto le piazze di Genova e Chiavari per aprire questa manifestazione».

L’ultimo, difficile, anno e mezzo trascorso non ha certamente aiutato gli anziani e spesso, molte problematiche, proprio come quelle legate all’udito, sono state sottovalutate: «Arriviamo da momenti di isolamento per gli anziani e l’udito, se non seguito, potrebbe portare a ulteriori forme di isolamento. Un controllo gratuito può evitare tutto questo. Per questo sono importanti manifestazioni come Nonno Ascoltami», sottolinea ancora l’assessore Cavo.

La campagna Nonno Ascoltami: le novità del 2021

La campagna di Udito Italia è sostenuta dall’Oms, patrocinata dal ministero della Salute e premiata dalla Presidenza della Repubblica. Si affida alla stessa consolidata formula: per un’intera giornata, dalle 10 alle 18, medici specialisti, professionisti sanitari e volontari, con la collaborazione della Croce rossa italiana, saranno a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito, e soprattutto a prendersene cura nel modo giusto.
Tra le novità di quest’anno, Nonno Smart, la nuova campagna di educazione digitale per gli anziani, realizzata in collaborazione con i volontari di IBM. Computer, smartphone, app, social network: oggi anche per i nonni è sempre più importante essere in rete. I “digital volunteer” IBM durante le domeniche di Nonno Ascoltami! metteranno a disposizione la propria competenza per trasformare la tecnologia in un compagno utile ed affidabile per la terza età.

Anche quest’anno inoltre saranno adottate tutte le necessarie norme organizzative affinché l’evento possa svolgersi in massima sicurezza. I cittadini interessati potranno compilare on line un questionario per valutare la salute del proprio udito e usufruire dell’accesso rapido all’area adibita agli screening in piazza.

Inoltre, ogni domenica, ad accompagnare le giornate di screening ci sarà il salotto virtuale condotto da Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia, che ospiterà esperti di salute uditiva, medici, opinionisti per rispondere alle domande dei cittadini: «Siamo pronti a tornare nelle piazze sempre con maggiore consapevolezza – spiega Faricelli – Abbiamo attraversato mesi difficili che però ci hanno aiutati a comprendere l’importanza dell’udito e il suo ruolo fondamentale per sentirsi parte attiva della società. Nel corso degli ultimi anni è cambiata la percezione della salute uditiva, anche da parte delle istituzioni, soprattutto internazionali. L’Oms ha reso attivo al suo interno un apposito organismo, il World Hearing Forum, di cui Udito Italia è membro ed è rappresentata dal nostro fondatore Mauro Menzietti. L’obiettivo del WHF è quello di affrontare più efficacemente il tema della lotta ai disturbi uditivi. E proprio per dare attuazione al Piano Globale Oms In Italia abbiamo promosso un’iniziativa mai messa in campo prima d’ora. Insieme a tutto il comparto uditivo abbiamo stretto un’Alleanza e sottoscritto il Manifesto di Prevenzione che contiene alcune richieste alle istituzioni che riteniamo fondamentali per affrontare adeguatamente la patologia uditiva. Chiediamo maggiore attenzione ma anche concreti interventi normativi che facciano finalmente emergere la domanda nascosta di prevenzione e riabilitazione. Una domanda che in questi anni abbiamo intercettato in modo crescente».

L’ipoacusia in Italia

Sono oltre 7 milioni le persone con disturbi uditivi (12,1% della popolazione, dati Censis) e si stima che entro il 2025 potrebbero diventare poco più di 8 milioni. Un over 65 su tre soffre di disturbi uditivi. Il 47% non ha mai effettuato un controllo uditivo e ben il 50% dei casi potrebbe essere evitato con azioni di prevenzione primaria. Il 98% dei portatori di protesi acustiche dichiara migliorata la propria qualità di vita: è il dato migliore tra tutti gli utilizzatori di dispositivi medici. 7.700 euro è la spesa annua che il SSN affronta per ogni persona ipoacusica

Secondo le stime dell’Oms il 5% della popolazione mondiale vive con una perdita uditiva disabilitante. Se non verranno prese adeguate contromisure entro il 2050, oltre un miliardo di giovani rischia danni permanenti all’udito a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.

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