Il litchi, anche lychees, è il frutto del Litchi Chinensis, specie della famiglia delle Sapindaceae nativa del sud della Cina. Il frutto viene consumato fresco, ma si può anche essiccare o inscatolare.
Il frutto del Lichi Chinensis, dal sapore fresco e delicato, ha forma ovale ed è ricoperto da buccia bitorzoluta non commestibile, verde quando acerbo e rosso quando matura. Ha una polpa bianca, lucida, succosa, profumata e ha un delicato sapore di uva moscato e rosa. All’interno si trova un grosso nocciolo simile a quello delle nespole.
La storia del frutto cinese
La coltivazione del litchi è iniziata nel sud-est asiatico e in particolare in Cina, Malesia, e Vietnam settentrionale. Sono attestate coltivazioni di questa pianta già nel 2000 a.C, quando alla corte imperiale il frutto era talmente richiesto che fu creato servizio di corriere con cavalli veloci che portasse i lychees freschi dal Guangdong. La domanda di questo frutto fu alta anche durante le dinastie seguenti.
I primi esploratori europei raccontano del litchi, per esempio Juan González de Mendoza nel suo scritto del 1585 “La storia del grande e potente reame di Cina” (1585), ne scrisse in questo modo: «Essi hanno una specie di prugna che chiamano “lechias“, che sono di un sapore incredibilmente gradevole, e mai danneggiano nessuno, sebbene essi ne mangino un gran numero.»
Pierre Sonnerat (1748–1814) dopo il suo viaggio in Cina e nel sud-est asiatico descrisse il litchi per la prima volta. Fu poi introdotto a Riunione nel 1764, in Madagascar, in Florida nel 1775, nel Mediterraneo, nelle Hawaii e in Sud Africa.
Le Varietà di Litchi
Esistono numerose varietà di litchi, le cui caratteristiche variano molto a seconda delle zone e dei terreni di coltivazione. Si possono trovare litchi di forma rotonda, altri hanno forma ovoidale e altri sono a forma di cuore; altre caratteristiche variabili sono il colore della buccia, il profumo, il sapore, il colore della polpa e la dimensione e la forma del nocciolo interno.
Esistono 3 sottospecie principali
- Litchi chinensis subsp. chinensis è l’unico che ha rilevanza commerciale. Cresce selvatico nella Cina meridionale, in Bangladesh, nel Vietnam settentrionale, e in Cambogia.
- Litchi chinensis subsp. philippinensis (Radlk.) Leenh, una pianta selvatica comune nelle Filippine e in Papua Nuova Guinea che viene coltivata solo raramente.
- Litchi chinensis subsp. javensis, conosciuta soltanto in coltivazione, in Malaysia e Indonesia. In Italia le poche piante che si trovano in commercio appartengono generalmente ad una di queste varietà: Bengali Mauritius, Kway Mai Pink, Brewster, Tai-so o Tai-tsao.
Proprietà e benefici
- Contiene una buona quantità di antiossidanti, tra cui di vitamina B e C, flavonoidi, che aiutano a prevenire l’invecchiamento;
- È ricco dei nutrienti necessari per la produzione di globuli rossi. Fornisce, infatti, manganese, magnesio, rame, ferro e acido folico;
- Contiene fibre che aumentano il metabolismo di grassi, proteine e carboidrati e contribuiscono a diminuire l’appetito;
- Contiene potassio, che serve a controllare il livello di sodio nell’organismo. Grazie alla presenza di potassio questo frutto può aiutare anche a ridurre la fatica del sistema cardiovascolare;
- È anche efficace per proteggere dall’asma.