Lontane dal turismo di massa, poco affollate, affascinanti e tutte da scoprire. Sono cinque mete ancora poco conosciute dal turista medio e per questo ancora “incontaminate”. Sono state selezionate dai consulenti di viaggio di CartOrange, scopriamole:
Porto Santo, l’isola portoghese dell’arcipelago di Madeira nell’oceano Atlantico. Adatta alle famiglie, poco conosciuta dai turisti italiani, ha 9 km di spiaggia dorata e un mare da cartolina. È possibile dedicarsi al golf e all’equitazione, oppure scoprire l’interno dell’isola con un tour in 4×4. Sia la sabbia che l’acqua del mare hanno documentati effetti benefici, grazie all’origine vulcanica dell’isola e agli effetti geologici sottomarini ancora presenti. Gli scenari sono mozzafiato: le ripide scogliere del nord, le colate di lava solidificate che si gettano nell’Oceano, alcuni geositi unici al mondo. Ci sono inoltre ristorantini con cucina portoghese da leccarsi i baffi. Si raggiunge con voli diretti da Milano o facendo scalo a Lisbona (combinando così una visita di qualche giorno alla capitale) oppure alla vicina Madeira.
Namibia, alla scoperta della vera Africa, lontani dallo stress, in un’atmosfera di natura incontaminata. Sono moltissimi i luoghi da visitare in questo Paese: si percorrono strade sterrate, a volte per ore, senza incontrare una persona o un auto e, quando accade, ci si saluta consapevoli di condividere la stessa emozione. Un viaggio in Namibia riserva emozioni inaspettate che scaturiscono annusando gli odori, sentendo il vento caldo, guardando gli scenari più improbabili e ascoltando i rumori che la natura tutta produce. Tra le zone consigliate, la regione del Kaokoland, nell’estremo nord del Paese: dalla Skeleton Coast fino alle Epupa Fulls (ai confini con l’Angola) nella terra degli Himba. La nostra estate è il periodo migliore per esplorare queste terre: le temperature non sono afose, il periodo delle piogge è lontano e le piste non sono allagate.
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Albania e Montenegro, chi l’avrebbe mai detto che proprio qui si trovassero spiagge meravigliose, mare incontaminato e ottimo cibo. Due Paesi ancora lontani dal turismo di massa, ma che stanno crescendo in questa direzione: ecco perché bisogna scoprirli prima che scoppi anche qui un vero e proprio boom del turismo. La loro è una storia molto ricca e interessante, tutta da scoprire. Il consiglio è di visitare adesso queste due mete, che conservano ancora un carattere di autenticità e che hanno molto da offrire.
Polonia, per chi non ama il mare in estate. È una meta adatta a tutti, perché c’è molto da fare e da vedere. La Polonia è un Paese molto ricco da un punto di vista paesaggistico, storico, gastronomico. D’estate gode di un buon clima, le giornate sono lunghe e si possono fare molte attività sia culturali, sia a contatto con la natura. Il consiglio è di non perdersi Danzica, vera e propria perla.
Saaremaa e Muhu in Estonia, magari come tappa di un tour più ampio delle Repubbliche Baltiche. Mulini a vento, fari, castelli, porticcioli, villaggi coi tetti di paglia e i colori tersi della natura, queste isole sapranno stupire i viaggiatori: sono terre che danno il loro meglio in estate, soprattutto nei mesi di giugno e luglio, quando le giornate sono lunghissime e si organizzano numerosi festival folcloristici ed eventi musicali. È un viaggio adatto a gruppi di amici e famiglie, ma anche a coppie romantiche.