La tavola delle feste deve essere allegra, ricca, colorata e … sempre diversa. Per gratificare chi la prepara e per stupire gli ospiti. Ecco allora qualche suggerimento di sicuro effetto per decorare le lunghe tavolate di pranzi e cenoni, di Natale e di Capodanno.
Biscotti come segnaposto: a forma di albero di Natale o stella cometa, cuore, angioletto o campanella, i biscotti natalizi possono anche diventare un simpatico segnaposto. Realizzateli nella forma e con la ricetta preferita – al burro o al limone, speziati o al cioccolato, glassati o coperti di zucchero a velo, c’è solo l’imbarazzo della scelta – poi impacchettatene 4 o 5 nel cellophane, aggiungete un fiocco colorato e un bigliettino con il nome dell’ospite ed ecco pronto il vostro segnaposto.
La tovaglia scozzese: il tartan è tornato di moda nell’abbigliamento, perché non usarlo anche in tavola? Tra l’altro le fantasie, che in origine identificavano i clan, ogni famiglia aveva la sua e la utilizzava per i kilt e altri capi da indossare, contengono spesso il rosso e il verde, colori tipici del Natale. Con la stessa stoffa si possono anche realizzare i nastri per le ghirlande e le decorazioni per l’albero.
Centrotavola alberello di pigne: servono solo tante pigne più o meno della stessa dimensione e un supporto a forma di cono, di polistirolo ma anche di cartone. Incollate le pigne sul supporto partendo dal basso. L’ultima in cima può essere sostituita da una stella o da un fiocco e le pigne possono essere lasciate al naturale ma anche cosparse di neve finta o brillantini.
Arance decorate con i chiodi di garofano: sono un classico del Natale fai da te, veloci, eco e profumate. Inserite i chiodi di garofano nella scorza delle arance, secondo linee o disegni geometrici a piacere. Si può fare un centrotavola solo di arance aromatizzate, oppure le si può mescolare alla frutta fresca o secca. E si possono anche riciclare per profumare gli armadi.
Finger food: un pranzo o una cena di finger food ha un innegabile vantaggio, la padrona di casa si può sedere tranquillamente a tavola con gli ospiti, perché tutto è già stato preparato in precedenza. Inoltre si evitano gli sprechi, ci si serve solo delle quantità desiderate. E la tavola è anche più elegante. Non a caso le monoporzioni la fanno da padrone nei ricevimenti.
Lucia Compagnino