Cambiano i tempi, cambiano le esigenze, muta la società e con essa anche il lavoro, ma soprattutto quella che fino a qualche anno fa era una netta distinzione tra gli impieghi tipici dei giovani al primo approccio con il mondo del lavoro e quelli dedicati a chi nel mondo del lavoro c’era già da anni.
Una conferma di questa affermazione arriva direttamente dalla Vorwerk Folletto, azienda tedesca nata nel 1883 e presente in Italia da oltre settant’anni, conosciuta per la sua produzione di sistemi di pulizia della casa venduti esclusivamente tramite il porta a porta.
L’azienda ha deciso di incrementare la propria forza vendita di 1.100 unità durante il 2012. Un segnale positivo visti i tempi, ma la particolarità del caso sta nella risposta ottenuta: oltre 24.000 curricula inviati di cui il 23% recava la firma di over 50. «I cinquantenni sanno bene cosa c’è sul mercato del lavoro e apprezzano di più questo lavoro. Peraltro sono più affidabili» ha affermato Patrizio Barsotti, presidente della Vorwerk Folletto.
Analizzando di dati in base alla provenienza geografica emerge invece un’equa distribuzione delle domande lungo tutta la penisola, con una leggera maggioranza di quelle provenienti dal Meridione, mentre la regione meno rappresentata tra i curricula inviai all’azienda tedesca è il Lazio, con il 2%.
La grande affluenza di domande over 50 che vogliono reintrodursi nel mercato del lavoro non è tuttavia una prerogativa della Vorwerk Folletto. Cetti Galante, direttore generale di Intoo, società per i servizi che gestisce circa il 40% del mercato dell’outplacement, ha dichiarato sulle pagine de Il Sole 24 Ore « in questa fascia di età, se parliamo di professionalità alte c’è una buona ricettività da parte di aziende medio piccole capaci di accogliere come consulenti a partita Iva figure che possono consentire di fare un salto manageriale».
g.n. – redazione@altraeta.it