Lo stereotipo del viaggiatore senior sta subendo una radicale evoluzione, complice la tecnologia, la facilità degli spostamenti e, non ultima, la voglia di divertirsi.
I tempi in cui l’aereo sembrava un trabiccolo poco affidabile sono passati, così come il tempo in cui gli “adulti” erano poco pratici – o non si fidavano – a prenotare le vacanze tramite il web.
Messa da parte la titubanza, oggi gli over 50 hanno cominciato a viaggiare in modo diverso e in luoghi diversi. Il turismo non è più di massa, ma selezionato. Sicuramente il turista senior non è un turista facilmente manipolabile e acritico, è anzi attento ai fatti di cronaca e, contrariamente a un target più giovane che decide di “arrangiarsi alla giornata”, apprezza i pacchetti di viaggio completi così da capire prima di partire quanto spende.
La miglior caratteristica del turista senior, comunque, rimane la sua flessibilità e capacità di viaggiare in modo intelligente, di andare in vacanza nei periodo di bassa stagione, i periodi ideali per visitare certi luoghi spendendo meno.
Le mete preferite? D’estate il mare, in particolare Spagna, Grecia, Tunisia, Marocco ed Egitto, mentre in primavera e autunno i tour nelle città d’arte, o i mercatini di Natale, o ancora le crociere, sia nel Mediterraneo che nel Nord Europa.
Fondamentale è il sogno di viaggiare come a vent’anni, facendo, al contempo, avverare nuovi sogni. Forse è per questo motivo che il 20% – cioè il 10% in più rispetto alle altre fasce d’età – degli over 50 prevede di concedersi una vacanza di lusso o tenere comportamenti e ricevere trattamenti che associa al lusso: perché una volta grandi i figli e passata una vita al lavoro, non ci si vuole privare di niente.
Senza rinunciare ovviamente ad alcune garanzie: i senior vogliono essere sicuri, per questo motivo 8 su 10 di loro stipulano coperture assicurative globali e si basano sul trasporto organizzato.
E voi, cosa aspettate a partire?