Ti ricordi la Graziella, icona degli anni 60, molto più di una bici!
La Graziella era una bicicletta pieghevole disegnata da Rinaldo Donzelli e prodotta a partire dal 1963 dalla fabbrica Teodoro Carnielli di Vittorio Veneto a Bottecchia. Negli anni è diventata molto popolare in Italia, situandosi fra le icone del made in Italy degli anni ’60.
La commercializzazione della Graziella, pubblicizzata come «La Rolls Royce di Brigitte Bardot», contribuì in maniera decisiva a rivoluzionare la percezione comune della bicicletta, che fino agli anni cinquanta era considerata solo come attrezzatura sportiva o come mezzo di trasporto “povero”, e che negli anni del boom economico divenne invece uno status symbol della nuova gioventù benestante.
Prodotta fino alla fine degli anni Ottanta, dal decennio ’90 il marchio Graziella sparisce. Era strutturata senza canna orizzontale, con cerniera centrale, piccole ruote, sella e manubrio smontabili. Nel 1971 subì un restyling in cui venne aumentato il diametro delle ruote e furono aggiunti particolari come il portapacchi in tinta. Oggi la Graziella – come la Vespa, il Maggiolone e la Mini Minor – rappresenta per gli appassionati di collezionismo e di modernariato un vero e proprio must have.
Nel 2012 Bottecchia Cicli rilancia un nuovo modello di Graziella dal design innovativo realizzato da studio Volpi di Varese e assemblato in Italia con componenti provenienti da tutto il mondo. Ancora oggi è in vendita (al prezzo di 699€) ed è disponibile in tre colorazioni: il bianco Brigitte, il blu Salvador e il nero Passione.