In Gran Bretagna viene riqualificata l’esperienza pluriennale e si moltiplica il lavoro per gli over 50
Non è un segreto che molti giovani italiani, frustrati dalla mancanza di lavoro in Italia, cerchino di costruirsi il proprio futuro all’estero, in particolare in Gran Bretagna; ma sarebbe così strano se iniziassero a pensare di farlo anche gli over 50?
In Italia, passata la soglia dei 50 è difficile essere reiseriti nel mercato del lavoro: le aziende cercano forze fresche, con meno pretese di stabilità e più abili nell’uso delle nuove tecnologie.
Anche in questo ambito, la Gran Bretagna si dimostra all’avanguardia: il paese della Regina ha infatti cercato di invertire questa tendenza e riconsiderare gli over 50 come lavoratori più qualificati e di maggiore esperienza a operare anche in contesti complessi, che i più giovani ancora potrebbero non essere pronti ad affrontare.
Come? Introducendo la diversificazione anagrafica all’interno della propria forza-lavoro, per stimolare lo scambio di esperienza con il personale più giovane e promuovere lo scambio di saperi e di stabilità.
Il colosso del fai-da-te B&Q ha spianato la strada, iniziando un percorso di inserimento di queste risorse over 50 che conoscessero bene la clientela e il prodotto, ma l’idea è piaciuta anche ad altre grosse catene di distribuzione, tra cui McDonald’s, che stanno lanciando programmi per l’assunzione di personale con un buon bagaglio di esperienza.
Non solo grandi catene: anche nel mondo della finanza, i due grandi istituti bancari Barclays e Lloyds, stanno perfezionando la propria base di personale esperto, anche a fronte di una previsione sul mercato del lavoro britannico che vedrebbe diminuire la forza lavoro (causa pensionamento) di 12 milioni e mezzo di impiegati, confronto agli “appena” 7 milioni di lavoratori disponibili sul mercato tra il 2012 e il 2022.
In definitiva, se vi trovate in una situazione in cui il vostro lavoro non vi soddisfa più o siete disoccupati, ma avete una grande conoscenza del settore in cui avete lavorato e parlate l’inglese, non rinunciate all’idea di trasferirvi oltremanica e ricominciare lì una nuova carriera.