Il 19 marzo in gran parte del mondo è la festa del papà, celebrata nel giorno dedicato a San Giuseppe dalla tradizionale cattolica ed oggi più che mai si può essere padri in un’altra età. Anzi, “chi ci è passato” due volte garantisce che “oltre i 50 è meglio!”.
Diventare padri, spesso per la prima volta, a cinquant’anni (e oltre) non è più un tabù, anzi, è una tendenza confermata, con un aumento vertiginoso della casistica: i padri over 50 sono aumentati del 44% dai primi anni duemila e sono molti i casi anche tra i personaggi in vista dello spettacolo, del mondo degli affari e della politica.
Ultimo (in ordine di tempo) Il 10 dicembre scorso Alberto di Monaco, classe 1958 e neopadre di due gemelli, Jacques e Gabriella, nati da Charlene e festeggiati con quarantadue colpi di cannone a festa , ma per ritornare in Italia non si può non citare Flavio Briatore, che ha avuto il piccolo Nathan Falco a 60 anni, nel 2010.
Il conduttore Fabrizio Frizzi è diventato papà di Stella a 55 anni e il produttore Domenico Procacci si è visto regalare la gioia della paternità a 54 anni dalla nascita del piccolo Leone, nato nell’agosto del 2014.
Tra i divi del piccolo schermo, il fresco trionfatore di Sanremo Carlo Conti ha da poco festeggiato il primo compleanno di Mattia, avuto a 53 anni che lo ha ispirato addirittura a scrivere un libro sulla paternità, ed anche il Commissario Montalbano, Luca Zingaretti, è diventato padre a 50 anni esatti.
“Non solo è bellissimo. Induce a pensare al futuro ancora più a lungo“, ha dichiarato alla stampa il banchiere e ministro del Governo Monti Corrado Passera, a pochi mesi dalla nascita della figlia Luce, avuta a 56 anni.
Questa tendenza non è in atto solo in Italia ma è fortemente radicata negli Stati Uniti e in Francia, dove intellettuali come Geneviève Delaisi de Parseval e Serge Hefez hanno studiato il fenomeno, elogiando le paternità tardive come le più felici.