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Festa dei Morti, come si festeggia nel mondo?

Festa dei Morti, come si festeggia nel mondo?
festa dei morti

Oggi, 2 novembre, è la giornata dedicata alla commemorazione dei morti. In Italia, la Festa dei Morti è l’occasione per omaggiare i propri cari defunti, recandosi in visita al cimitero. Le usanze e rituali simbolici si differenziano da regione a regione, molte delle quali riprendono l’antica credenza pagana del ritorno dei defunti sulla terra e la necessità di dare loro ristoro dopo il lungo viaggio.

Se in Italia la giornata dei morti ha un intento commemorativo e spirituale, nel resto del mondo si danno vita a vere e proprie feste che coinvolgono tutta la popolazione. Scopriamo le tradizioni, gli usi e i costumi di questa giornata nel resto del mondo, in particolare in America Latina, in Cina, in Giappone e in India.

Día de los Muertos” in Messico

festa dei morti

Il “Día de los Muertos” è una delle feste più importanti in Messico, una tradizione diventata patrimonio dell’umanità il 7 novembre 2003. Le celebrazioni per questa ricorrenza iniziano il 25 di ottobre e terminano intorno al 4 di novembre.

A ogni giornata di festa corrisponde la commemorazione di una categoria di defunti; il primo novembre, ad esempio, è il giorno dedicato ai bambini. I simboli tipici della festa sono gli altari, con offerte e cibo. Giovani e meno giovani scendono in strada travestiti da scheletri colorati (i tradizionali calacas) e festeggiano con balli e cibi tipici.

La tradizione prevede che, durante la visita dei cimiteri, si addobbano le tombe con fiori o giocattoli, nel caso in cui il defunto sia un bambino. I festeggiamenti possono durare anche molti giorni e per le strade si possono ammirare rappresentazioni caricaturali della morte.

 

Qingming“, il culto dei defunti in Cina

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La ricorrenza cinese di Qingming, conosciuta anche come “Festa degli antenati”, cade ogni anno tra il 4 e il 5 aprile. É una festa significativa per il popolo cinese, perché è l’occasione per riunirsi e commemorare i defunti, anche attraverso la pulizia delle tombe di famiglia.

Quello di prendersi cura del luogo di riposo del proprio caro e di portare loro in dono alcune offerte è un gesto molto importante per questa popolazione. I doni prevedono cibo e bevande preferite dal defunto e banconote finte; il tutto viene bruciato nei pressi del giaciglio, nella speranza che possa raggiungere la persona nell’aldilà.

Tra le iniziative più suggestive di questa festività c’è quella di far volare gli aquiloni: dopo il tramonto vengono attaccate a questi oggetti alcune piccole lanterne che, in cielo, ricordano le stelle.

 

Obon“, la festa degli antenati in Giappone

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Obon (お盆), detta anche Bon (盆), è una tradizione buddista giapponese per onorare gli spiriti dei propri antenati. Il festival di Obon dura tre giorni; tuttavia, la sua data di inizio varia all’interno delle diverse regioni del Giappone. Durante questa ricorrenza, le famiglie si riuniscono e celebrano i cari defunti andando al cimitero dove ci si prende cura delle tombe.

All’inizio dei rituali, davanti alle case dei defunti, in Giappone si accendono delle lanterne. Per guidare le anime dei morti durante il giorno, le lanterne vengono accese davanti a ogni casa. In alcune parti del Giappone, le lanterne vengono affidate ai corsi d’acqua o direttamente al mare per insegnare ai propri cari a tornare nell’aldilà, con incredibili effetti scenografici.

Il momento più importante del rituale riguarda l’offerta di cibo (riso, verdura, frutta, dolci, fiori, ecc.), perché simbolo della condivisione.

 

Diwali“, la festa della luce in India

festa dei mortiTra ottobre e novembre in India si festeggia nel mese di ottobre la festività di Diwali, che celebra il trionfo della luce sulle tenebre spirituali e indica quindi un legame con i defunti e l’aldilà. Quella di Diwali è una grande celebrazione della vita, che accomuna tutte le religioni del Paese, dai Buddisti agli Induisti, ma è anche l’occasione per rinsaldare i legami in famiglia.

É usanza comune accendere luci e candele di ogni tipo e i festeggiamenti durano anche fino a cinque giorni, con banche, uffici postali e negozi che rimangono chiusi per festa. Le lanterne accese nel cielo o le candele galleggianti nell’acqua simboleggiano la rinascita dello spirito e la sconfitta delle tenebre.

I festeggiamenti possono protrarsi fino a cinque giorni e in questo periodo, gli abitanti delle città prestano particolare attenzione alla cura della casa, indossano abiti nuovi e si scambiano piccoli regali in famiglia.

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