Chi non ha mai canticchiato canzoni come “Splendido Splendente” o “Lamette”? Il merito di questi grandi successi va indiscutibilmente alla sua cantautrice: Donatella Rettore.
L’artista dalla chioma ossigenata e dallo stile aggressivo spegne oggi 60 candeline, ma non ha nessuna intenzione di smettere di scatenarsi e di infondere la sua inesauribile energia sul palcoscenico.
La sua passione per la musica nasce a soli dieci anni, quando fonda il suo primo gruppo “Cobra”, con cui canta nella parrocchie la canzoni di Caterina Caselli per un piccolo compenso. Dopo la maturità si trasferisce a Roma e nel ’73 esordisce a fianco di Lucio Dalla, che le insegna a cantare sul serio.
Il vero successo arriva però dopo alcuni anni, quando pubblica la canzone “Splendido Splendente”. La carriera di Donatella decolla improvvisamente e il suo segno di riconoscimento diventano i suoi biondi e voluminosi capelli, il suo abbigliamento aggressivo e la sua irriverenza.
Infatti, Donatella in quasi tutte le sue canzoni tratta tematiche che negli anni ’80 erano considerate ancora un tabù, come il sesso, l’aborto e il suicidio. Con il tempo riesce a conquistare il pubblico italiano e a consolidarsi nel panorama musicale, ma cerca anche di farsi apprezzare come attrice, prendendo parte a film come “Cicciabomba”, “Aeroporto internazionale” e “Kinski Paganini”.
Da 20 anni una delle portavoci della musica del Belpaese, Rettore pubblica nel 2013 il suo ultimo album di canzoni inedite, dal titolo “Caduta massi” e proprio in questi giorni è impegnata in un tour estivo per promuoverlo.
Per non deludere i suoi fan non mancherà di certo di esibirsi anche in grandi successi, come “Il Cobra” o “Dammi una lametta che mi taglio le vene”. Il Rettore tour toccherà località come Diano Marina (Imperia) e Rimini per poi concludersi con l’ultima tappa il 23 agosto a Marciano della Chiana (Arezzo).
Estrosa ed esuberante, come sempre, Donatella non potrebbe festeggiare i suoi “splendidi splendenti” 60 anni in modo migliore, se non circondata dall’affetto dei suoi fan.