È arrivato anche in Italia, nazione in cui il 20% della popolazione ha più di 65 anni, il D-Touch. Nato in Gran Bretagna , è stato introdotto nel nostro paese dalla società italiana SR Labs. Che cos’è D-touch?
Il suo obiettivo è avvicinare al computer le persone che fino a oggi sono state respinte dai piccoli caratteri dello schermo e da complessità insuperabili per chi non ha cultura informatica. Del resto, una recente indagine condotta da Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) sui clienti con più di sessant’anni nei punti vendita associati di Roma e Milano ha evidenziato che solo il 35% delle persone fra i 60 e i 70 anni dispone di un computer a casa, mentre tra quelle con più di 70 anni il dato scende addirittura al 10%. Eppure ben il 40% degli interpellati si dice interessato a nuove soluzioni hi-tech per la casa, perché “aiutano”, “migliorano la qualità della vita” “servono” e “fanno piacere”. Appare dunque evidente come oggi il computer stia diventando uno strumento sempre più importante anche per le persone anziane, in quanto aiuta a condurre una vita più autonoma e socialmente integrata, evitando o almeno limitando il loro isolamento.
L’interfaccia di dTouch:
Il sistema dTouch è composto da hardware e software che permettono anche ai nonni di poter accedere senza difficoltà a internet e alla comunicazione con gli altri: la soluzione è formata da un pc touch screen da 17 pollici, dall’ambiente software iAble per la comunicazione tramite sintesi vocale e per l’utilizzo del web, la gestione della posta elettronica, la telefonata tramite tecnologia VoIP, la lettura di testi digitali e la gestione di apparati domotici). Toccando il grande display con un dito si comanda il tutto, in modo semplice e intuitivo.