Per il mercato delle crociere, il 2020 è un anno che a livello mondiale promette record. Lo ha ribadito Clia, l’associazione internazionale dell’industria crocieristica. Per quest’anno è previsto che solcheranno i mari a bordo di una nave da crociera ben 32 milioni di turisti. Un dato in crescita rispetto ai 30 milioni del 2019 e ai 28,5 del 2018, che mostra come il viaggio in crociera rafforzi il suo appeal. Rimangono numeri importanti, anche se questo tipo di turismo oggi non supera il 2% del turismo globale.
Mercato italiano: leggero calo di passeggeri ma gennaio in crescita
Nonostante queste previsioni, secondo i dati dell’Osservatorio Ticketcrociere, agenzia di viaggi leader nella vendita di crociere online, il mercato italiano registra una leggera flessione delle prenotazioni sul 2020, con l’advanced booking in ritardo. Al momento si registra un calo di passeggeri intorno al 4%, anche se gennaio sta mostrando un’accelerazione. Nonostante un inizio difficile, i numeri sono in crescita rispetto a gennaio 2019: i passeggeri al +12% e le cabine prenotate al +9%. Le previsioni sul 2020 però segnalano un calo del Mediterraneo.
Scende il Mediterraneo e sale il Medio Oriente
Il Mediterraneo registra la prima flessione dopo anni di crescita: per il 2020 è al -7%. Continuano invece a crescere destinazioni come il Medio Oriente, che registra un aumento significativo con il +48% e tornano in auge i Caraibi al +16%. “Il settore è vivace e di sicuro ci darà soddisfazioni anche quest’anno, ma una riflessione va fatta – spiega Matteo Lorusso, system administrator & social media manager di Ticketcrociere – Le navi che solcano il nostro mare (e non solo) sono aumentate e adesso deve crescere in maniera considerevole anche il numero complessivo dei crocieristi italiani, non si può contare solo sui repeater. La sfida delle compagnie di crociera, e anche nostra ovviamente, è intercettare nuovi pubblici, spostare fette di mercato”.
2020: le mete dei crocieristi italiani
Quali lidi prediligeranno i turisti italiani nel 2020? Fino ad oggi, il Mediterraneo riscuote il 57% delle preferenze. Seguono i Caraibi al 14%, il Nord Europa al 10% quasi alla pari con il Medio Oriente al 9%, che, ricordiamo, ha avuto una grande crescita. Il 3% dei viaggiatori del Bel Paese ha scelto le Canarie e un altro 3% l’Oriente. Il 2% dei passeggeri italiani andrà invece in Sud America, l’1% toccherà gran parte di queste destinazioni con il giro del mondo. In coda si posizionano Sud Africa (0,5%) e Nord America (0,5%).