Per trasferirsi e cambiare vita, per toccare con mano la storia, per avviare una nuova attività, fare un investimento o anche solo sognare ad occhi aperti. Lo sapevate che sono moltissimi, gli antichi castelli in vendita in Italia? I più abbordabili, si fa per dire, si trovano in Piemonte.
I più richiesti sono in Toscana. Hanno torri merlate, saloni affrescati e viste imprendibili, sono circondati da parchi e piscine, chiese e case coloniche.
Si trovano nel cuore della campagna o nei pressi di grandi città, vicino al mare o in riva al lago. E soprattutto hanno ospitato per secoli le grandi famiglie della nobiltà italiana e gli eventi che hanno cambiato il corso della nostra storia.
“Sul nostro sito web www.lionard.it abbiamo in vendita 38 castelli, ma in portfolio sono oltre 70 in tutta Italia” dice Dimitri Corti, amministratore delegato di Lionard Luxury Real Estate, prima società immobiliare in Italia nel settore della fascia luxury. I prezzi oscillano da 1.200 a 8.500 euro a metro quadro, per immobili di grande fascino e pregio, in perfetto stato di manutenzione, alcuni dei quali sono stati trasformati in strutture ricettive turistiche o aziende agricole.
Vediamone alcuni.
In Monferrato, immerso in un parco di alberi secolari, c’è un castello che risale all’anno Mille, quasi 6.000 metri quadri di interni perfettamente restaurati, con una foresteria del Cinquecento e una parte fortificata con una cappella e un giardino interno, una sala da pranzo in stile neogotico e un teatro decorato con scene del Don Chisciotte. Il prezzo? Sette milioni di euro.
Il Castello di Tavolese, del 1200, nel Chianti senese, è appartenuto alla famiglia di Farinata degli Uberti, che Dante nella Divina Commedia colloca fra i dannati, e ai Canigiani, del cui casato faceva parte la madre del Petrarca.
Oltre 7.600 metri quadrati di interni e 62 ettari di parco, con un fienile dove sono stati ricavati un garage e una piscina coperta. Più un gruppo di case coloniche da ristrutturare. A 18 milioni di euro. La tenuta è oggi un’azienda agricola con ulivi e vigneto, in posizione privilegiata per visitare Firenze, Siena e San Gimignano, ma anche Pisa, Volterra e le spiagge della Versilia.
Sempre in Toscana, ma sulla costa fra Livorno e Castiglioncello, sorge un castello neogotico dei primi del Novecento, 700 metri quadri su 4 piani e due torri, con accesso privato al mare. Con un ettaro di parco lussureggiante di palme, lecci, pini secolari e piante esotiche, con panchine, fontane e statue, e un gazebo circolare neoclassico sulla scogliera a picco sul mare. Più due dependances indipendenti.
In Lombardia, alle porte di Milano, l’imponente castello edificato alla fine del Cinquecento sui resti di una rocca duecentesca, circondato da una serie di terrazze e uno splendido giardino all’italiana, dal costo di oltre 10 milioni di euro, ha ospitato Alessandro Volta e Antonio Scarpa. Con un corpo centrale e due ali con torri quadrate, ha una superficie abitabile di 6.500 metri quadri. Ospita anche un teatro con le marionette ancora funzionanti e le scuderie con tre carrozze d’epoca complete dei loro finimenti.
Nel cuore dell’appennino umbro, su una collina coperta da prati e boschi di castagni e lecci, a un’ora di auto da Roma, questa fortezza costruita a partire dal XII secolo è stata recentemente restaurata e posta sotto la tutela della Sovrintendenza per i Beni Artistici, Storici e Architettonici della regione. 8.500 metri di terreno con parco secolare e giardino con statue, vialetti e panche in ferro e ghisa, più una piscina e una vasca da idromassaggio termale con cromoterapia e aromaterapia, circondano il prestigioso immobile di 2.000 metri quadri, con struttura in pietra e mattoni antichi a vista.
Lucia Compagnino