Ebbene sì, quest’estate potremo provare anche noi comuni mortali l’ebbrezza di camminare sull’acqua.
“The Floating Piers” è la nuova opera di land art dell’artista bulgaro Christo Vladimorov Yavachev, in arte Christo, noto come l’”impacchettatore” di monumenti come il Reichstag di Berlino, Porta Pinciana a Roma, la statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano, ma anche di parchi, isole e costiere.
Per la sua nuova sfida ha scelto il Lago d’Iseo: per 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio, sarà possibile camminare sulle acque del lago grazie all’installazione di una passerella costituita da 200 mila cubi di polietilene, ricoperta di un tappeto color giallo dalia, larga 16 metri e lunga oltre 3 chilometri.
Sono previsti oltre 50 mila visitatori; la performance-installazione sarà aperta senza inaugurazioni e sarà accessibile gratuitamente 24 ore al giorno e grazie a dei lampioni sarà visitabile anche in piena notte.
Per tutta la durata dell’esperimento artistico unirà il paese di Sulzano con l’isola di Montisola, la più alta isola lacustre d’Europa e questa con l’isoletta privata di San Paolo.
Cinquecento persone locali, tra volontari e stipendiati, aiuteranno lo staff di Christo sia nella costruzione della passerella di The Floating Piers, saldamente ancorata al fondale, sia per garantire la sicurezza durante l’evento. Questo faraonico progetto, rifiutato in passato dalle autorità del porto giapponese di Tokyo e da quelle argentine di Rio della Plata, ha invece trovato immediatamente l’entusiastico supporto dei sindaci dei comuni rivieraschi coinvolti.
Sarà un grande evento, molto importante anche per il settore turistico, con un ritorno d’immagine non da poco per il lago d’Iseo e il territorio bresciano: sono attesi migliaia di visitatori, critici e galleristi di tutto il mondo.
Christo ha fatto il miracolo!