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Anziani e tecnologia: l’approccio Dedalus alla trasformazione digitale

Anziani e tecnologia: l’approccio Dedalus alla trasformazione digitale
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Si è soliti pensare al digitale come ad uso pressoché esclusivo delle generazioni più giovani, non tenendo in considerazione quanto possa risultare proficuo il legame tra la tecnologia e gli anziani per semplificarne la vita quotidiana, favorirne l’inclusione sociale e migliorare la qualità complessiva della loro vita.

Nel mondo in rapida evoluzione, l’aumento della prospettiva di vita e l’isolamento causato dalla pandemia, hanno spinto le fasce di età meno avvezze alle tecnologie ad accedere a nuove risorse. Negli ultimi anni questo trend sempre più in crescita ha evidenziato l’importanza di allargare il target delle soluzioni digitali, rendendole accessibili e user-friendly, così da garantire che nessuno venisse lasciato indietro.

Semplificazione degli strumenti tecnologici per maggiore accessibilità ai servizi e alle informazioni

Per ridurre il digital divide è necessario, specialmente nel contesto sociosanitario, un approccio olistico che tenga conto delle specifiche esigenze e sfide affrontate dalle persone anziane, al fine di promuovere la consapevolezza sugli strumenti tecnologici disponibili e sui loro benefici per la salute. Un requisito fondamentale deve essere l’accessibilità, sia delle applicazioni che dei dispositivi, per favorire la fruizione e la ricerca delle informazioni in modo semplificato.

È inoltre importante coinvolgere gli anziani nel processo decisionale riguardante la loro salute, agevolandone l’accesso ai servizi di monitoraggio remoto – come la misurazione dei parametri vitali, la corretta esecuzione di terapie specifiche o l’assunzione di farmaci – e di telemedicina, per garantire il loro benessere e un confronto con medici e specialisti direttamente dal proprio domicilio.

Tutto ciò richiede un impegno a lungo termine da parte delle comunità, dei fornitori di servizi sanitari e delle aziende stesse, ed è strettamente correlato al superamento della frammentazione di risorse e di offerta. Il gap può essere colmato mettendo in atto un approccio coordinato in grado di coinvolgere i vari attori per implementare piani di cura e di supporto sociale integrati, in cui collaborino team multidisciplinari, al fine di migliorare la continuità delle cure, e offrire sistemi di valutazione e indicatori di performance per valutare l’efficacia dei servizi erogati e apportare le necessarie migliorie in base ai risultati ottenuti.

Tecnologie avanzate a supporto della persona

L’innovazione gioca un ruolo essenziale nel migliorare la qualità della vita e nell’affrontare le sfide in campo sanitario e dell’assistenza sociale. Tecnologie avanzate come i dispositivi indossabili e i sensori intelligenti, oggi consentono il monitoraggio continuo della salute inviando dati in tempo reale. Anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ha un peso preponderante nell’identificare tendenze, tramite l’analisi di grandi insiemi di dati, nel prevedere le necessità sanitarie e consentire la personalizzazione dei piani di trattamento in base alle esigenze e le risorse da allocare.

La tecnologia, se applicata in modo appropriato e accessibile con un approccio centrato sulla persona, permette di migliorare l’efficacia dei servizi sociosanitari, promuovendo una migliore qualità della vita e facilitando il superamento delle sfide legate all’invecchiamento della popolazione.

Il Gruppo Dedalus, una delle più grandi aziende del settore Digital Health

In questa ottica, il Gruppo Dedalus, una delle più grandi aziende del settore Digital Health a livello mondiale, sin dal 2016 ha accelerato la propria strategia di espansione puntando sulla crescente domanda di soluzioni innovative e complete a supporto della trasformazione digitale dell’ecosistema sanitario.

Dedalus è consapevole dell’importanza della collaborazione nei nuovi modelli di erogazione dell’assistenza, fondati sulla continuità di cura nell’intera vita dei cittadini, sull’assistenza integrata intorno al paziente e sul coinvolgimento di quest’ultimo all’interno dell’ecosistema stesso.

Con le proprie soluzioni è in grado di aiutare le organizzazioni sanitarie a fornire nuovi modelli di assistenza con un approccio orientato all’ottenimento di risultati di cura migliori lungo tutto il continuum of care, rispondendo ai bisogni assistenziali specialmente delle persone anziane con cronicità e multi morbidità.

Guarda l’intervista a Massimo Angileri, Amministratore Delegato Dedalus Italia, qui ⬇ 

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