In Inghilterra stanno lavorando per noi: i ricercatori dell’Università di Reading stanno cercando volontari over 50 da coinvolgere in uno studio sui benefici che l’uso della bicicletta apporta alla salute…mentale.
Per partecipare all’esperimento basta possedere due caratteristiche: avere più di 50 anni e non essere regolari utilizzatori della bicicletta.
Il compito? Pedalare per mezz’ora tre volte alla settimana, per un totale di due mesi, all’inizio e al termine dei quali, i partecipanti verranno sottoposti ad alcuni test per valutare memoria, attenzione e velocità nel rispondere a test cognitivi.
Il motivo di tale studio, promosso da Carien Van Reekum, ricercatore del dipartimento di Psicologia, è “lo studio dei cambiamenti cognitivi ed emozionali che accadono quando si invecchia e il modo in cui questi incidono sul benessere”.
È ormai noto che l’esercizio fisico aiuti a mantenere, oltre che una bella presenza fisica, altre cose importanti come la salute, sia del corpo, che della mente. Se la risposta allo studio fosse positiva, sarebbe sicuramente un elemento da tenere in considerazione prima di acquistare un abbonamento per i mezzi pubblici: se a giovarne fossero sia il corpo che la mente, perché non andare al lavoro tutti i giorni in bicicletta?
Uno studio simile aveva già rilevato questa corrispondenza e aveva lasciato un’altra testimonianza importante, convincendo molti dei partecipanti a continuare a usare la bicicletta anche dopo il periodo di prova.
Nei Paesi Bassi, terra per eccellenza delle biciclette, il 23% degli spostamenti degli over 65 avvengono tramite il mezzo a due ruote, una percentuale che scende di poco (15%) in Danimarca, in Germania (9%) e nel Regno Unito (1%).
Non esistono al momento stime aggiornate per quanto riguarda l’Italia, ma non bisogna per forza essere in tanti per cominciare: riprendete in mano la vecchia bicicletta, date una gonfiatina alle gomme e partite… per qualsiasi meta vogliate!
