Si chiama OrientAlzheimer ed è la prima mappatura online dei servizi disponibili a Torino per i malati di Alzheimer e altre demenze. Un concreto aiuto di orientamento, una best practice da imitare.
L’Alzheimer colpisce 50 milioni di persone nel mondo, 600 mila soltanto in Italia. Quali sono i primi sintomi della malattia? A chi devo rivolgermi e dove devo andare? Quali sono i servizi a disposizione? Che cos’è l’UVA? A quali esami verrò sottoposto? Quali sono i tempi di attesa? Queste sono alcune delle domande a cui si trova di fronte chi affronta la malattia di Alzheimer e le sue conseguenze: Infine Onlus ha creato OrientAlzheimer, uno strumento di semplice consultazione per ottenere risposte immediate ai dubbi che sorgono nella fase iniziale della malattia e conoscere i servizi disponibili a Torino.
OrientAlzheimer – primo e unico progetto del genere per ora esistente che può diventare una best practice per altre città – si consulta online e si compone di due parti: la mappatura completa di UVA (Unità Valutativa Alzheimer) e CUP (Centri Unificati di Prenotazione) divisi in base alle Asl e ai distretti della città di Torino completi di indirizzi e numeri di telefono e un video che affronta i temi con i quali più frequentemente le persone si rivolgono a Infine Onlus in cerca di aiuto.
Il video, della durata di pochi minuti, offre le informazioni necessarie a organizzare le prime azioni di controllo e diagnosi e a capire come accedere ai servizi sanitari. La neuropsicologa Stefania Bragato, con linguaggio colloquiale, introduce alla conoscenza delle malattie di demenza e facilita la presa di coscienza, da parte dei malati e dei loro familiari, delle opzioni di assistenza e cura.
Lo studio e la creazione di questo strumento di orientamento fa parte della mission con la quale Infine Onlus opera nell’ambito dell’assistenza sociale: oltre al sostegno diretto alle persone, svolge attività di studio e ricerca, come spiega la presidente e fondatrice Marina Sozzi: «Nello sviluppo del lavoro sociale riguardo all’Alzheimer ci poniamo costantemente l’obiettivo di apportare anche un contributo culturale e di sensibilizzazione. In questo caso abbiano notato come la mancanza di fonti informative complete e accessibili crei sovente notevole ansia nei malati e nei loro familiari. Per questo, con il sostegno della Fondazione Specchio dei Tempi, abbiamo pensato di realizzare uno strumento di orientamento semplice e innovativo».
Nell’ambito del progetto Prendiamo l’Alzheimer per mano – a Torino e in Val di Susa – Infine Onlus svolge altre attività a sostegno dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie: formazione specifica per i volontari che offrono sostegno a domicilio alle famiglie con malati di demenza. Gruppi di informazione e sostegno condotti da un neuropsicologo (Torino e Val di Susa) per i familiari di malati di demenza. Gruppi di stimolazione cognitiva per malati di demenza (Torino e Val di Susa), che si svolgono nello stesso orario e luogo dei gruppi dedicati ai familiari. Alzheimer Caffè itinerante in Val di Susa.