L’Italia è certamente una meta molto ambita per alcune eccellenze: il patrimonio artistico culturale, i monti, il mare, i paesaggi da scoprire. Un argomento però si evidenzia sopra ogni cosa e mette in collegamento ogni tratto della nostra splendida Nazione, si tratta della cucina dei nostri luoghi da visitare.
Potremmo cercare mille mete per sottolineare il culto dell’arte culinaria, ma prendiamo come campione 5 destinazioni emergenti. Tra le più valutate, secondo il credo degli stranieri che visitano i nostri paesi, ci sono: Langhe e Roero, il Tigullio, Franciacorta, il Salento, Napoli.
1 – Le Langhe e il Roero sono famosi in particolare per i tartufi. Alba, comune in provincia di Cuneo, è la capitale dell’eccellenza di questo prodotto, e vanta ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco. Il Roero è una parte collinare del basso Piemonte, vicino al fiume Tanaro, ricco di vigneti e campagne coltivate. Nelle Langhe e nel Roero si mangia e si beve molto bene. Seduti a tavola potremmo degustare alcuni piatti tipici del posto. I più apprezzati sono: l’Albese, i Tajarin, la Bagna Cauda, i risotti, i formaggi e il Bonet. Il tutto sarà annaffiato da squisiti vini d’annata come il Roero, il Dolcetto d’Alba, il Barbaresco, il Nebbiolo.
2 – Il Golfo del Tigullio è un affascinante luogo posizionato nella Riviera Ligure di Levante, meta turistica rinomata per il suo mare, le scogliere mozzafiato, le spiagge di sabbia o sassolini. Una cittadina molto rinomata è Portofino. Nel Tigullio la cucina è sopraffina. La focaccia è la regina del luogo. Piatti tipici degustati sono a base di pesce fresco, conditi con olio pregiatissimo locale, come la frittata di bianchetti. Il basilico è coltivato in vaste aree, per cui viene usato per il pesto. Altri piatti tipici sono i pansoti con salsa di noci, la farinata e i dolci come i canestrelli. Il Golfo vanta una buona tradizione vinicola, vista la posizione sul mare. I suoi vini che accompagnano i piatti più gustosi sono il Vermentino, la Bianchetta Genovese, il Ciliegiolo e il Dolcetto.
3 – La Franciacorta si estende dalla provincia di Brescia al Lago d’Iseo, verso l’alta zona Padana superiore. Ha un paesaggio affascinante e storico, con ville, palazzi, chiese e castelli d’epoca. Scoprire la Franciacorta per un week end significa percorrerla in tutto il suo insieme, valorizzando le sue campagne e i suoi vigneti e degustando la cucina locale. La gastronomia è legata ai prodotti del suo territorio. Si produce olio di oliva, mais, con cui si fa la polenta, funghi porcini, usati per molti piatti e formaggi. Nel Lago d’Iseo si pesca il pesce Persico e il Coregone, si cucina il brasato di manzo, preceduti da primi piatti di pasta come i casonsei. Le marmellate e il miele sono famosi e genuini. I vini più pregiati sono gli spumanti Franciacorta e i vini rossi o rosè.
4 – Il Salento è un territorio della Puglia rinomato per i suoi mari cristallini; sono le coste più visitate d’Italia, sul tacco della nostra penisola. L’entroterra presenta territori molto interessanti. Ha legami storici di origine greca con città barocche e ville in stile liberty. Tra le città più importanti del territorio si evidenzia Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Alberobello. La cultura del luogo presenta alcuni piatti culinari, come le orecchiette fatte a mano, condite con le cime di rapa, pomodoro fresco e Pecorino piccante. Il pesce è freschissimo e viene fritto. La purea di fave contorna i piatti di spezzatino di cavallo al sugo. I dolci sono una tradizione culinaria, come il pasticciotto leccese. I vini subiscono le influenze del territorio mediterraneo e fra i più famosi troviamo: il Negroamaro, il Primitivo, il Malvasia.
5 – Napoli è una città di cultura, con un centro storico ed un lungomare stupendo. E’ teatro di vita e vanta numerosi musei e monumenti storici; il Vesuvio fa da cornice in una cartolina delle città più amate e apprezzate d’Italia. A Tavola c’è da sbizzarrirsi. La pizza napoletana è conosciuta in tutto il mondo, con le sue varietà, la Caprese con mozzarella e pomodori, gli spaghetti al ragù, i Babà al rum. Il Limoncello è il tipico liquore della costiera. I vini doc napoletani sono: il Lacrya Christi, Biancolella e Piedirosso.
Potremmo camminare o pedalare in bici per ammirare il fascino di questi luoghi, concedendoci così una pausa gastronomica piacevole e valorizzando la nostra vacanza.
Liliana Salvatore
